Teramo paralizzata. Le foto di auto incolonnate a ridosso delle rotonde impazzano sui social, fin da prima delle 8 di oggi, e i post contro i minuti trascorsi in coda hanno animato il dibattito. Ma a domanda posta, il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, risponde che “no, nessuna città paralizzata”. Dopo aver accompagnato il figlio Filippo alla San Giorgio, intorno alle 8.40 il sindaco ha detto di essersi recato sulle rotonde, a cominciare da quella del Promenade “dove si sono riscontrati dei piccoli problemi ma niente di grave”. Insomma, tutto bene. E poi, cosa puòl aver scatenato code e incazzature? “Ricordiamoci che oggi era il primo giorno di scuola e ricordiamoci cosa succede a Teramo ogni volta che piove. Noi andremo avanti con la nostra sperimentazione (tradotto: i semafori di via Flajani resteranno spenti, ndr)”. E poi la chiosa: “Le rotonde sono fatte per rallentare, per regolamentare il traffico. Oh…siamo in centro storico, mica è l’autodromo di Monza”. Intanto: tragitto Cartecchio-Piazza Garibaldi, 25 minuti. Per andare a Pescara, 35 minuti. GUARDA L'INTERVISTA INTEGRALE AL SINDACO SUL CAOS DI OGGI (CLICCA QUI)