I commercianti di Corso San Giorgio incontreranno domani sera, alle 19,30 il Governatore della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso  che sarà in città per prendere parte ad un convegno sul Referendum all'Hotel Abruzzi e per chiedere aiuto e lo sblocco definitivo dei lavori che hanno paralizzato Teramo per colpa della Soprintendenza. E' l'ultima spiaggia rimasta ai commercianti dopo che il Comune è andato in blocco e non sa piu' come venire fuori da tutta la vicenda che ha parralizzato il cuore pulsante della città. E alla burocrazia della Soprintendenza si è aggiunta anche la tegola delle mattonelle cinesi arrivate sbagliate. «Non ci basterà un anno per riprenderci - ha detto Antonio Topitti - i progettisti si prenderanno le parcelle e noi? Forse il problema è che sono lisce le mattonelle sotto...c'è il rischio che nasca sul corso una pista di pattinaggio. Il problema serio sono gli scavi e i blocchi dei sottoservizi con il massetto che deve essere ancora realizzato. Quando tornerà Marco Polo dal viaggio della mattonelle sbagliate - continua Topitti -  si potrà tornare a circolare sul corso..forse». Topitti punta ancora una volta contro il Comune: «Quando si fa un lavoro del genere bisogna trovare una soluzione alle problematiche e ci si deve pensare prima, non come succede adesso al Comune che ogni volta scendono dalle nuvole e non sanno come argianare i problemi. Una città messa in  ginocchio da questi dilettanti allo sbaraglio con la complicità degli abusi di potere della Soprontendenza che ha ferito a morte una città intera con il rischio di non rialzarsi mai piu'».