Chissà quanto avrà influito, sulla decisione, il fatto di aver celebrato la nascita delle nuove sale parto e di non aver mai avuto la possibilità di usarle per molto tempo, perché di fatto, dall’inaugurazione in poi, sono state aperte solo dopo moltissimi mesi. Sta di fatto, che il primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Sant’Omero, il dottor Felice Patacchiola se ne va. Ha accettato il primariato a Rieti, sua città d’origine. Con la partenza di Patacchiola, la sanità teramana perde un altro medico di assoluto rilievo. E lo perde in quell’ospedale “di frontiera” che doveva essere invece un vero e proprio argine alla fuga verso le Marche, contribuendo a ridurre quella mobilità passiva che è una delle voci più dolorose del bilancio sanitario teramano. In particolare, quel reparto di ginecologia e ostetricia doveva farsi “attrattore” di mobilità attiva. Adesso, si fa tutto più complicato. Martedì il dottor Patacchiola terrà una conferenza stampa di bilancio della sua attività santomerese