Confermata come nelle previsioni e come era emerso durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento, la disorganizzazione dell'ottava edizione di Sportissimamente. Il primo problema si è registrato nell'installazione delle varie attività sportive: alle 18 orario nel quale la manifestazione doveva avere inizio, erano tante le discipline o che ancora non occupavano lo spazio deciso in cartina o che stavano finendo di sistemarsi. Eppure il mercato era stato spostato in Circonvallazione e c'era tutto il tempo possibile per sistemarsi in tempo utile: per le ore 18. Critiche sono giunte anche dall'associazione Teramo Vivi Città per i bagni chimici dislocati male. A tal proposito l'assessore Roberto Canzio ha invece voluto evidenziare che mai la manifestazione aveva pensato anche ai bagni a suo dire, sistemati, nei punti strategici del percorso. A piazza Sant'Agostino ha colpito vedere le porte di calcio senza reti così come l'assenza del Gazebo dell'Unicef. Al contrario di quanto annunciato in conferenza stampa c'era anche un gonfiabile: in piazza Martiri autorizzato dall'ufficio tecnico all'insaputa dell'assessore. Hanno protestato i commercianti di via Carducci e di piazza Dante che quest'anno - dicono - per la prima volta non è stato organizzato nulla di nulla in questa parte di città, "morta" nella desolazione piu' assoluta. Ad inaugurare la manifstazione è stato il paralimpico abruzzese di ciclismo Pierpaolo Addesi chiamato dal CSi che ha tagliato assieme al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi e all'assesore allo Sport, Roberto Canzio, il nastro della ottava edizione.