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schermata-2016-10-03-alle-08-12-20Domani, martedì 4 ottobre 2016, nell’ambito della 21^ edizione del Premio Di Venanzo, alle ore 17:00 presso la Sala Espositiva “Torre Bruciata”, in Via Antica Cattedrale a Teramo, sarà inaugurata la Mostra evento Omaggio a Cesare Zavattin a cura di Orio Caldiron e Paolo Speranza. La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dalle 17:00 alle 20:00 fino al 20 ottobre prossimo. Un altro appuntamento importante della rassegna dedicata ai maestri della luce nel cinema si terrà mercoledì 5 ottobre: alle 21:00 nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo si svolgerà la manifestazione “Salviamo la Chiesa di San Giuseppe” con il concerto “La Buona Novella” proposto dal coro MASCI Teramo 2 diretto dal maestro Paolo Speca e al quale parteciperanno anche la mezzosoprano Alba Riccioni e sei valenti musicisti: il pianista Massimilano Caporale, il violinista Gianfranco Lupidii, il sassofonista Valter Nicodemi, il batterista Davide Ciarallo, il chitarrista Fabrizio Medori ed il contrabbassista Roberto Della Vecchia. Il MASCI Teramo 2 (associazione di volontariato aderente al Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) ha voluto promuovere, d’intesa con Teramo Nostra, Rotary Club Centenario, Rotary Teramo, Lions Club Teramo, Soroptimist Teramo, Genius Loci Teramo ed Ande, questo evento per sensibilizzare l’opinione pubblica, ed in particolare la Soprintendenza Regionale dei Beni Ambientali e Culturali, ad assumere con improrogabile urgenza, tutte le iniziative necessarie per mettere in sicurezza la Chiesa di San Giuseppe di Teramo, in stato di evidente dissesto ed ulteriormente danneggiata dal terremoto del 24 agosto scorso, che ha determinato il crollo della cuspide del campanile “a vela” del 1600. “Non è più, infatti, tollerabile alcun ulteriore ritardo, - spiega l’avvocato Gianni Gebbia per conto del Masci Teramo 2 - chiaramente conseguenza di cavilli burocratici , lentezza amministrative e scarico di responsabilità, del tutto inconciliabile con la dichiarazione di stato di emergenza certificata, nel corso di un sopralluogo nel lontano gennaio 2016, dagli stessi tecnici della Soprintendenza. Con questo concerto il MASCI Teramo 2 intende “ fare strada” (cioè impegnarsi) nella città, proponendo di creare una sinergia virtuosa tra tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio storico, artistico e culturale delle nostra bellissima città. “Insieme si può…..” è questo uno dei motti del MASCI. Ecco perché, il MASCI con Teramo Nostra, e con l’aiuto dei Clubs Service aderenti all’iniziativa, ha voluto richiamare l’attenzione di tutti i cittadini che hanno a cuore il patrimonio storico, artistico e architettonico della nostra città sulla necessità di fare, e di fare in fretta, le opere provvisionali, in attesa che arrivino i contributi statali, prima che sia troppo tardi (vedi Pompei). La Chiesa di San Giuseppe, edificata sui resti di un tempio romano dedicato alla Dea Venere, sorge lungo l’antica strada, di primaria importanza viaria e commerciale, che portava dal Pennino (strada di Penne e dall’Appennino) alla Interamnia romana (prima) ed alla città medioevale (dopo) attraverso la porta detta “Della Quercia”, nei pressi della quale pare sia stato abbandonato,nella zona denominata “Carbonara” nel 1388 il corpo decapitato del tiranno (capo della fazione degli Antonelli) Antonello di Valle. A fianco all’edificio vi era una fonte realizzata dall’architetto  Luca di Manoppello, ricca di acqua sorgiva (oggi inspiegabilmente seccata) su cui troneggiava una lapide con iscrizione risalentre al 1270 nella quale si legge: “Mi ha edificata Luca di Manoppello.provami forestiero.Sono una fonte.gusta la mia acqua.Quando verrai da me Salve!Sono io che per te verso da bere .Or non è molto.Dio mi fissò saldamente in un angolo, nell’anno 1270”. L’antica denominazione era San Pietro ad Portam Vetulam, poi, mutata in San Giuseppe. Era poi tradizione che il 19 marzo, festa di san Giuseppe, la chiesa fosse aperta alla visita di tutti i cittadini che volevano festeggiare il proprio onomastico. Dunque, un elemento importante della cultura  e della storia  teramana,testimoniata dall’altare ligneo in oro zecchino ed in  puro stile barocco (uno dei pochi esempi di tale periodo a Teramo) realizzato  dall’artista polacco Sebastiano Maiewski chiamato a Teramo nel 1622 per dipingere le sei tele che si trovano nella cappella di San Berardo del Duomo. Attualmente detto altare è esposto alle intemperie da oltre 2 anni (data del crollo del tetto) senza alcuna protezione. Se non facessimo nulla, - conclude la nota del MASCI Teramo 2 - avremmo perso un’importante occasione di preservare il patrimonio della nostra Città”. E’ inziata oggi e proseguirà fino al prossimo 6 ottobre presso la Casa di Riposo G. De Benedictis di Teramo la rassegna di film Luce sul Sacro. Ogni giorno alle 15:30 sarà proiettato un film a tema religioso. Queste le pellicole in programma: Francesco di Liliana Cavani, Fotografia di Giuseppe Lanci ed Ennio Guarnieri, Fratello Sole, Sorella Luna di Franco Zeffirelli, Fotografia di Ennio Guarnieri, Il Vangelo Secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, Fotografia di Tonino Delli Colli, Risorto di Kevin Reynolds, Fotografia di Lorenzo Senatore.