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img-20161003-wa0004Da oggi è operativa a Teramo la carta d'identità elettronica. Una carta che viene accettata in tutti i paesi europei. La carta d'identità elettronica è dotata di impronte digitali oltre a riportare anche il codice fiscale. Il costo, ha spiegato oggi durante la conferenza stampa l'assessore Mirella Marchese, è di 21 euro e 22 centesimi di cui 16,59 vanno allo Stato ed il resto serve per i diritti di segreteria. Puo' essere richiesta anche dai bambini ed ha validità di tre anni 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3  e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni. «Il Comune ha detto l'assessore Marchese - punta sulla digitalizzazione per ottimizzare e fornire un migliore servizio ai cittadini. La carta d'identità elettronica è meno soggetta a deterioramento ed è piu' comoda rispetto alla vecchia cartacea». Soddisfatto per questo obiettivo raggiunto anche il Sindaco che oggi ha voluto prendere parte alle prime procedure di rilascio della carta elettronica negli ufficia di piazzale San Francesco.   Cosa è la carta d'identità elettronica? La nuova Carta di identità elettronica è il documento personale che attesta l’identità del cittadino, realizzata in materiale plastico, dalle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del titolare.
La foto in bianco e nero è stampata al laser, per garantire un’ elevata resistenza alla contraffazione.
Sul retro della Carta il Codice Fiscale è riportato anche come codice a barre. Caratteristiche La Carta di identità elettronica è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. Ha le dimensioni di una carta di credito. I dati del titolare presenti sul documento sono: Comune emettitore Nome del titolare Cognome del titolare Luogo e data di nascita Sesso Statura Cittadinanza Immagine della firma del titolare Validità per l’espatrio Fotografia Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra) Genitori (nel caso di carta di un minore) Codice fiscale Estremi dell’atto di nascita Indirizzo di residenza Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all’estero) Codice fiscale sotto forma di codice a barre La Carta di identità elettronica è principalmente un documento di identificazione: consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero, ad esclusione della verifica delle impronte per la lettura delle quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno. Come ottenerla La Carta di identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di domicilio. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza. Nel dettaglio: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3  e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni. Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. È consigliabile, all’atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione (non è necessario presentare altri documenti). Il cittadino, nel momento della domanda: In caso di primo rilascio esibisce all’operatore Comunale un altro documento di identità in corso di validità. Se non ne è in possesso dovrà presentarsi al Comune accompagnato da due testimoni; In caso di rinnovo o deterioramento del vecchio documento consegna quest’ultimo all’operatore comunale; Consegna all’operatore comunale il codice fiscale e il numero della ricevuta di pagamento della Carta (se disponibile); Verifica con l’operatore comunale i dati anagrafici rilevati dall’anagrafe comunale; Fornisce, se lo desidera, indirizzi di contatto per essere avvisato circa la spedizione del suo documento; Indica la modalità di ritiro del documento desiderata (consegna presso un indirizzo indicato o ritiro in Comune); Fornisce all’operatore comunale la fotografia; Procede con l’operatore comunale all’acquisizione delle impronte digitali, secondo le modalità consultabili a questo indirizzo “Modalità di acquisizione impronte” Fornisce, se lo desidera, il consenso ovvero il diniego alla donazione degli organi; Firma il modulo di riepilogo procedendo altresì alla verifica finale sui dati; Il costo della CIE è di euro 22,21(di cui euro 16,79 da riversare allo stato e euro 5,42 di diritti fissi comunali e diritti di segreteria). Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta. Nel caso di impossibilità del cittadino a presentarsi allo sportello del Comune a causa di malattia grave o altre motivazioni (reclusione, appartenenza ad ordini di clausura, ecc.), un suo delegato (ad es. un familiare) deve recarsi presso il Comune con la documentazione attestante l’impossibilità a presentarsi presso lo sportello. Il delegato dovrà fornire la carta di identità del titolare o altro suo documento di riconoscimento, la sua foto e il luogo dove spedire la CIE. Effettuato il pagamento, concorderà con l’operatore comunale un appuntamento presso il domicilio del titolare, per il completamento della procedura. In caso di smarrimento della CIE, il cittadino è tenuto a sporgere regolare denuncia presso le forze dell’ordine; successivamente, contattando il servizio di supporto del Ministero dell’Interno, potrà richiedere l’interdizione del suo documento. La richiesta di rinnovo dovrà essere presentata sempre presso il proprio Comune di residenza o dimora.