Questione Concorso Oss e polemiche sollevate dalla Uil qualche giorno fa, replicano un gruppo di operatori che invece, la pre selezione l'ha superata e raccontano il loro punto di vista così come hanno fatto, lunedì scorso, i bocciati.
Di seguito la loro lettera:
«Venuti a conoscenza della riunione indetta presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo dalla Uil-Gpl Teramo in merito al maxi concorso per Oss espletato recentemente dalla Asl di Teramo, pur ritenendo più che lecito il diritto a promuovere tale iniziativa, restiamo perplessi in merito alle “motivazioni” addotte che hanno portato alla riunione stessa.
L’affermazione “valutata la serietà e la gravità degli accadimenti(…)” esprime già una certezza ed una verità assoluta, verità espressa sulla base delle lamentele di chi non ha superato la prima fase del concorso.
Ora queste incertezze dovrebbero subito essere indirizzate, senza perdere tempo, verso altre vie più congrue, rapide e risolutive.
Forse, chi accusa è rimasto frustrato dall’occasione buttata al vento, visto che i quiz erano di media difficoltà e sarebbe bastato prepararsi sufficientemente.
Più che prendersela con chi ha superato il test bisognerebbe prendersela con se stessi.
Troviamo più che giusta, qualora vi fossero state irregolarità, la tutela dei concorrenti penalizzati, ma è altrettanto doverosa la tutela di quei concorrenti che hanno superato onestamente quella fase del concorso preparandosi a dovere.
E’ impossibile, statisticamente, data anche la media difficoltà dei quiz, che una percentuale non superasse l’esame. Le domande, come espresso dal bando, erano pertinenti al profilo Oss.
Ultimo, ma non ultimo, una domanda: se sono state ravvisate gravi irregolarità, perché non denunciarle immediatamente, già in fase concorsuale, e non ad esito negativo?
La sorveglianza era rigorosa (notevole il dispendio di energie dei dipendenti Asl chiamati ad “arginare” una folla di quasi 4000 persone) e difficilmente era possibile interfacciare con chi era seduto vicino, anche perché le domande erano collocate in maniera del tutto diversa.
Bisogna evitare di strumentalizzare un concorso illudendo i partecipanti, considerando che tutti i candidati erano posti nelle stesse condizioni, era stato chiesto a tutti di spegnere i cellulari e non ci sono state disparità di trattamento»
Un gruppo di “quelli che il test l’hanno superato” CONCORSO OSS/ PARLANO QUELLI CHE IL CONCORSO LO HANNO SUPERATO: «PROVA REGOLARE, SORVEGLIANZA OK...FORSE DOVEVANO STUDIARE DI PIU' ED ESSERE ILLUSI DI MENO»
Questione Concorso Oss e polemiche sollevate dalla Uil qualche giorno fa, replicano un gruppo di operatori che invece, la pre selezione l'ha superata e raccontano il loro punto di vista così come hanno fatto, lunedì scorso, i bocciati.
Di seguito la loro lettera:
«Venuti a conoscenza della riunione indetta presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo dalla Uil-Gpl Teramo in merito al maxi concorso per Oss espletato recentemente dalla Asl di Teramo, pur ritenendo più che lecito il diritto a promuovere tale iniziativa, restiamo perplessi in merito alle “motivazioni” addotte che hanno portato alla riunione stessa.
L’affermazione “valutata la serietà e la gravità degli accadimenti(…)” esprime già una certezza ed una verità assoluta, verità espressa sulla base delle lamentele di chi non ha superato la prima fase del concorso.
Ora queste incertezze dovrebbero subito essere indirizzate, senza perdere tempo, verso altre vie più congrue, rapide e risolutive.
Forse, chi accusa è rimasto frustrato dall’occasione buttata al vento, visto che i quiz erano di media difficoltà e sarebbe bastato prepararsi sufficientemente.
Più che prendersela con chi ha superato il test bisognerebbe prendersela con se stessi.
Troviamo più che giusta, qualora vi fossero state irregolarità, la tutela dei concorrenti penalizzati, ma è altrettanto doverosa la tutela di quei concorrenti che hanno superato onestamente quella fase del concorso preparandosi a dovere.
E’ impossibile, statisticamente, data anche la media difficoltà dei quiz, che una percentuale non superasse l’esame. Le domande, come espresso dal bando, erano pertinenti al profilo Oss.
Ultimo, ma non ultimo, una domanda: se sono state ravvisate gravi irregolarità, perché non denunciarle immediatamente, già in fase concorsuale, e non ad esito negativo?
La sorveglianza era rigorosa (notevole il dispendio di energie dei dipendenti Asl chiamati ad “arginare” una folla di quasi 4000 persone) e difficilmente era possibile interfacciare con chi era seduto vicino, anche perché le domande erano collocate in maniera del tutto diversa.
Bisogna evitare di strumentalizzare un concorso illudendo i partecipanti, considerando che tutti i candidati erano posti nelle stesse condizioni, era stato chiesto a tutti di spegnere i cellulari e non ci sono state disparità di trattamento»
Un gruppo di “quelli che il test l’hanno superato” 
