«Il Comune di Teramo è amministrato da un assessore alla cultura che consente affissioni abusive da parte dello stesso comune». La denuncia arriva dal consigliere del Movimento Cinque Stelle: Fabio Berardini dalla sua pagina facebook. E si scopre che a mettere i manifestini che annunciano Gli Stati Generali della Cultura è la Neo Comunicazione, la ditta strapagata dal Comune con oltre 25 mila euro per un progetto "copiato" da altri Stati Generali che si sono svolto anni fa in altra location d'Italia. Ci si augura che i Vigili Urbani siano tanto attivi da mettere le relative sanzioni dove occorrerà. L'appuntamento è previsto all'Ipogeo dal 19 ottobre ed è cosa "giusta" forse, per la Neo Comunicazione, mettere i manifestini ovunque capiti in città. Di questo appalto diretto e senza gara pubblica si parlerà oggi in consiglio comunale durante il Question Time. Su questo argomento ha risposto in consiglio comunale l'assessore Chiarini: «Io ho firmato i manifestini. Ho pensato che non fosse un errore metterli all'interno dell'Ipogeo. Non le ho fatte mettere ovunque. Un errore c'è stato pero'. Per quanto riguarda il costo della manaifestazione degli Stati Generali vorrei fare capire che si sta lavorando per una cosa seria e non per una riunione tra amici. Io ci sto lavorando dall'8 giugno. Il fatto di spendere dei soldi vuol dire che questa cosa ha un valore enorme e che le persone vanno pagate. Ho preferito fare questo piuttosto che la mostra di Burri».