ADDIO AL REGISTA TERAMANO TONINO VALERII. AVEVA 82 ANNI, I FUNERALI DOMANI A ROMA
Il maestro teramano del cinema: Tonino Valerii, uno dei padri del western europeo è morto ieri alle 15 in una clinica romana all'età di 82 anni, circondato dall'affetto della famiglia. Lascia la moglie Rita, i figli Francesca, Andrea, Luca, e la sorella Rosella. I funeralisi svolgeranno domani a Roma. Nella capitale avverrà anche la sepoltura. Tonino Valerii era nato il 20 maggio 1934 a Montorio al Vomano, dove visse un'infanzia alla "Nuovo Cinema Paradiso". Nel 1955 il trasferimento a Roma per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia, dove fu allievo tra gli altri di Alessandro Blasetti e dove si diplomò in regia e sceneggiatura. Il titolo più famoso di Valerii, "Il mio nome è Nessuno" (1973), con Terence Hill e Henry Fonda. Tonino Valerii era più amato all'estero, da cineasti e critici, che in Italia, dove continuano a collocarlo nell'ombra di Sergio Leone, produttore de "Il mio nome è Nessuno".
Valerii è stato inviato piu' volte nella sua terra di nascita: a Roseto Opera Prima nel 2010 ma anche al Premio Di Venanzo ospitando nel 2013 Giuseppe Ruzzolini e che fu premiato con l'Esposimetro d'Oro.
Il maestro teramano del cinema: Tonino Valerii, uno dei padri del western europeo è morto ieri alle 15 in una clinica romana all'età di 82 anni, circondato dall'affetto della famiglia. Lascia la moglie Rita, i figli Francesca, Andrea, Luca, e la sorella Rosella. I funeralisi svolgeranno domani a Roma. Nella capitale avverrà anche la sepoltura. Tonino Valerii era nato il 20 maggio 1934 a Montorio al Vomano, dove visse un'infanzia alla "Nuovo Cinema Paradiso". Nel 1955 il trasferimento a Roma per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia, dove fu allievo tra gli altri di Alessandro Blasetti e dove si diplomò in regia e sceneggiatura. Il titolo più famoso di Valerii, "Il mio nome è Nessuno" (1973), con Terence Hill e Henry Fonda. Tonino Valerii era più amato all'estero, da cineasti e critici, che in Italia, dove continuano a collocarlo nell'ombra di Sergio Leone, produttore de "Il mio nome è Nessuno".
Valerii è stato inviato piu' volte nella sua terra di nascita: a Roseto Opera Prima nel 2010 ma anche al Premio Di Venanzo ospitando nel 2013 Giuseppe Ruzzolini e che fu premiato con l'Esposimetro d'Oro. 
