Senza fascia tricolore, senza cerimonie "tradizionali" il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha inaugurato l'ipogeo, aprenfo ufficialmente alle 10 gli Stati Generali della Cultura. Un centinaio i presenti, praticamente quasi tutti i promotori della vita culturale teramana. In apertura, il Sindaco ha tributato un ricordo al cavalier Di Sante. Poi, un ricordo del progetto dell'Ipogeo e delle potenzialità di questa struttura. Il Sindaco ha poi annunciato una diversa politica di investimenti, in futuro, alla luce delle risultanze degli Stati Generali. L'assessore Chiarini ha spiegato come tutte le idee raccolte nei tre giorni degli Stati Generali saranno, poi, presentate alle massime autorità regionali. La sala dell'Ipogeo è arredata con sedie comode e tavoli, "attrezzati" con fogli, penne e pennarelli, perché ogni tavolo sia un minilaboratorio che poi possa procedere all'elaborazione di un progetto. Pessima peró l'acustica, il chiaccierìo di bordo sala copre la voce del relatore al microfono. Ore 10,25 Vengono presentate le "regole" della giornata. E gli "esercizi" da fare. Vediamo. Si comincia. PRIMO ESERCIZIO Descrivi un'emozione. 10 minuti di tempo. SECONDO ESERCIZIO Condivisione delle emozioni scritte nel primo esercizio. Comincia a farsi strada qualche commento curioso sull'apparenza da test psicologico del tutto. Elso Serpentini polemizza apertamente trasformandosi in uomo-sandwich, con il cartello "ESSEGI NON COSI'" Essegi, sta per Sg, ovvero Stati Generali TERZO ESERCIZIO Sintesi dei pensieri del gruppo, lavoro interessante dal punto di vista dell'esercizio "introspettivo". Molti manifestano dubbi sulla possibilità di farne uno strumento di proposta culturale. Qualcuno accenna al metodo Montessori e ai test delle scuole di lettura. Intanto c'è da scegliere un disegno... Qualcosa nell'organizzazione non va come dovrebbe, uno dei gruppi rivela di aver  appreso del terzo esercizio solo leggendo certastampa, perché era stato saltato. Il gruppo "magenta" (Nicoletta Dale, Paolo di Sabatino, Carmine Di Giandomenico, Domenico Valentini, Salvatore Lombardo e Antonio D'Amore) si concede una pausa - merenda..a base di pizza "recapitata" da don Miguel, qualcuno storce il naso...si va al sole della Villa. Si rientra incontrando qualcuno che abbandona un po' deluso. Si va avanti. QUARTO ESERCIZIO Descrizione di un progetto realizzato di persona e del quale si va fieri. Commento: il confronto è stimolante, ma gli Stati generali sono per ora tanti "Stati particolari", uno per ogni gruppo. Non si intuisce, in realtà, il punto di sintesi. Anche perché i gruppi si sono creati spontaneamente. A gestire il tutto è una società di Bologna specializzata in test del genere e in workshop, ma "è la prima volta che lo facciamo con così tanta gente" spiega un operatore. QUINTO ESERCIZIO Confronto sulle esperienze personali, con i post bicolori. VIDEO. ECCO IL FRUTTO DEL LAVORO DEGLI STATI GENERALI ALLA PAUSA DI METÀ PRIMA GIORNATA GUARDA IL VIDEO Il programma degli Stati Generali della Cultura prevede nel pomeriggio il prosieguo del work shop dal titolo “L’energia del territorio” con lavori di gruppo, condivisione e sintesi delle idee. Alle 18.00 l’ingresso all’Ipogeo sarà libero (fino a quell’ora riservato agli iscritti) con la contestuale inaugurazione dell’installazione temporanea “Seed.. on” progetto speciale di Marco Appicciafuoco, all’interno dell’Ipogeo. Alle ore 18,.30, presso l’ARCA – Largo San Matteo -  sarà inaugurata la mostra “Progetti per Teramo” a cura dell’Ordine degli Architetti  in collaborazione con l’Università di Camerino e gli interventi di Giuseppe Ciorra,  Marco D’Annuntiis e Giustino Vallese. ORE 15... SI RIPRENDE SESTO E SETTIMO ESERCIZIO Serie di domandine identiche alle precedenti, finalizzate alla preparazione di un altro manifesto. Non si intuisce quando si comincerà a parlare di proposte. Fino ad ora, solo la foto dell'avvenuto e cenni (dei singoli gruppi) sul possibile futuro. OTTAVO ESERCIZIO Vengono proposte due diverse ipotesi di Teramo 2030. Quella del gruppo A è Fantasilandia, quella del gruppo B è...la Teramo di oggi... ULTIMO ESERCIZIO Finalmente, e sono le 17,40...si arriva alle proposte. L'impressione è che questo potesse essere (o forse dovesse) il primo tema, quello dal quale cominciare. Otto ore fa. Finisce così. Con una serie di manifesti esposti. Tanti disegni...qualche proposta. Un vago senso di occasione mancata. L'assessore Chiarini spiega: "è il primo passo...le proposte adesso saranno sintetizzate...vedrete". Vedremo, ma per ora...sembra tutto un esercizio di parola. Ci si aspettava altro..una guida alla rinascita, un confronto, un percorso. Non la fotografia di una situazione esistente. Si sperava che fossero gli Stati generali del confronto, sono stati un confronto sullo stato generale di una vita culturale che soffre. L'istantanea del già noto.