Stati Generali della Cultura. Il Comune e l'assessore Marco Chiarini con tanto di Neo Comunicazione (quella pagata 23 mila euro) si sono accorti solo stamattina, ad iniziativa aperta che nessuno aveva invitato i consiglieri regionali. Per questo motivo l'addetto stampa del Comune è rientrato di corsa nel suo ufficio per preparare il testo di invito spedito poi di fretta e furia ai consiglieri. Ci si domanda: "Ma il compito era della politica e cioè dell'assessore Chiarini o della Neo Comunciazione che si è occupata degli inviti in questi giorni?" In ogni caso, la lettera giunge tardiva. Nei giorni scorsi il consigliere regionale Mauro Di Dalmazio aveva fatto sapere a qualche collega di Regione di non aver apprezzato tale dimenticanza non fosse altro perchè da ex assessore alla cultura del Comune di Teramo aveva ideato il famoso Cult e quindi, forse, ma solo forse, avrebbe potuto dire qualcosa sull'argomento per non parlare di Gianni Chiodi e del suo Piano Strategico Teramo 2020 attorno al quale lavorarono esperti nazionali e professionisti molto accreditati. Dimenticanze che peseranno tanto anche sul Sindaco di Teramo e sul suo mantenimento in "vita" in amministrazione. Tra le persone non invitate l'ex direttore della Biblioteca Delfico: Gigi Ponziani. Ma sono solo dimenticanze innocenti...forse.