Iniziata male, finirà peggio una volta conclusa la zona cantiere. Parliamo della realizzazione del rotondone del Promenade. E a poco serviranno le dichiarazioni rilasciate in giro, dall'assessore ai lavori pubblici che ha avuto modo di dire: "che i benefici della rotonda si capiranno una volta riaperto Corso San Giorgio (che c'entra poi?) e la strada Castellani". Pensata per snellire il traffico è diventata una prigione per il traffico stesso. Ieri sera alle 18.30 la fila inziava dalla rotondina di ponte San Gabriele. Dunque traffico caotico e nessun smaltimento delle code. Ma a far saltare i nervi agli automobilisti la novità spuntate da un giorno all'altro, che ha visto l'eliminazione della doppia corsia in uscita da Teramo, verso la costa, per costruire dall'altra parte quella preferenziale per i bus. Accade che in mancanza di segnaletica e di abitudine, gli automobilisti finiscono direttamente nella corsia opposta convinti ancora di poter utilizzare due carreggiate come prima, senza contare la pericolosità di quel cordolo in cemento (nella zona bus) che non è neppure illuminato e segnalato. La sicurezza, al momento sembra essere una chimera. Non rimane che sperare di uscirne illesi da una delle zone diventate piu' pericolose della città. A volte per fare meglio....