Non poteva che essere un rincorrersi di progetti e speranze, il convegno finale degli Stati generali. Aperta dal saluto del Sindaco di Teramo, che ha anche ricordato quanto l'ipogeo sia parte del progetto Cult (annunciando i lavori prossimi al Castello della Monica) introdotta dall'assessore Chiarini (sull'intervento del quale diremo in altro articolo), la sessione finale ha visto il saluto del direttore della Reggia di Caserta, Filicori, che ha sottolineato l'esigenza di una politica culturale che possa non dipendere ma non prescindere dalla risposta di pubblico, nel quadro delle strategie di investimento. Poi, restando alle notizie per il territorio, il presidente D'Alfonso ha invitato Teramo a proporre progetti e ha annunciato l'arrivo del milione e mezzo "finale" per il Teatro Romano, rispondendo ad una precisa richiesta del Sindaco. Il presidente della Provincia, Di Sabatino, ha auspicato il rilancio della cultura, attraverso un ripensamento dell'offerta teramana, specie nei fine settimana, puntando sul turismo sostenibile, sul commercio e sulla valorizzazione delle peculiarità teramane. Il rettore Luciano D'Amico, sottolineando il rapporto tra Teramo e l'Ateneo, auspicando la scelta "enogastronomica" quale una delle possibili scelte di rilancio, ha poi messo l'accento sulle potenzialità della rinascita dell'ex manicomio, col trasferimento delle facoltà di Scienze della Comunicazione e del Dams, anche in un'ottica di nuovi spazi possibili per la cultura cittadina (auditorium etc). Il rettore ha anche sfiorato, in un passaggio, il progetto - avversato da una parte della politica teramana - della nuova cabinovia di Colleparco, rimarcando anche la necessità di dare al progetto un nuovo piano di lettura. Da ultimo, D'Amico ha annunciato come l'università procederà al completamento della mai ultimata casa dello studente, per realizzare una foresteria e iaboratori di bioscienze. A seguire gli interventi del direttore generale della asl, Fagnano, della presidente della fondazione Salvatori, sul mecenatismo, dell'onorevole Tancredi anche sull'art bonus del presidente del Parco, Navarra, sulla scelta di "vocazione" di Teramo. E sull'identità del territorio. Grande assente l'ospite d'onore: il commissario Vasco Errani e tutti i consiglieri regionali che hanno ricevuto l'invito dall'ufficio stampa solamente l'altro ieri perchè il Comune aveva dimenticato di farlo in tempo utile.