CONSIGLIO COMUNALE A TERAMO IN FORSE: MANCA AL PRIMO APPELLO IL NUMERO LEGALE, TUTTI CHIUSI NELLA STANZA DI BRUCCHI IN ATTESA DI DODO
Si è immolata solo l'assessore Eva Guardiani al primo appello del consiglio comunale a Teramo fissato per stamattina, convocato per la variazione di bilancio e il Dup. Tutti fuori all'aula pur presenti quelli della minoranza e maggioranza (rinchiusi dentro la stanza del Sindaco. Non ci sono Dodo e la De Paulis). Tra un'ora, accordi permettendo è previsto il nuovo appello (ore 10) nel frattempo tutti in riunione da Brucchi. Qualcuno prima dell'inizio della seduta ha delimitato la seduta del Sindaco con il nastro degli Stati Generali come a ricordarne il fallimento totale dell'iniziativa e l'esborso di fondi pubblici.
Tra i commenti per lo stallo che si è venuto a creare, quello del capogruppo della Lista Civica Al Centro per Teramo: Angelo Puglia: «Le 72 ore date a Chiarini...se le doveva prendere il Sindaco per riflettere sulla situazione che si è venuta a creare».
Gianguido D'Alberto evidenzia invece come: «questa situazione sia di una gravità inaudita». Ogni tanto esce un consigliere e commenta la situazione come nel caso di Vincenzo Falasca: «Ma vi pare una cosa seria questa?», dice...aprendo a vari commenti. Tutti in attesa di Dodo che oramai è diventato l'unico "uomo" importante del Comune.