Il Sindaco di Teramo fa chiarezza sulle dimissioni di Marco Chiarini che solo oggi ha protocollato la sua volontà di lasciare l'Amministrazione pur avendolo detto, lunedi scorso. Immediata la comunicazione alla stampa che chiude un capitolo triste relativamente alla delega alla cultura  e alle dimissioni di Chiarini e che passerà alla storia come una delle deleghe piu' difficili visto che si sono registrate due dimissioni in questi ultimi mesi: quella della Lucantoni e ora di Chiarini e la colpa non è solo del fatto che non ci sono i soldi...quando serve c'è la Fondazione Tercas che non si rifiuta mai di fornire il suo solido contributo alle "cause" comunali. Dal decreto di accettazione delle dimissioni, il Sindaco scrive  che sarà lui a prendere tutte le deleghe di Chiarini e che gli assessori rimarranno a sette piu' lo stesso Brucchi che oltre alla cultura si è preso anche la delega alle finanze. Un superman insomma in attesa del conto alla rovescia già iniziato e che lo porterà al 4 dicembre: a quel referendum che per lui significherà anche la triste conclusione del suo secondo mandato. Questo almeno è stato evidenziato, ieri sera, al tavolo politico dai "capi" che lo tengono ancora in sella, in piazza Orsini.