Si avvicina la ricorrenza dei morti anche a Teramo. Quello che accade al cimitero urbano del capoluogo ha pero' qualcosa di assurdo. Questa mattina proprio in occasione del primo di novembre i parenti e i familiari dei defunti si sono recati al cimitero per sistemare le tombe. Sarebbero serviti  i vigili urbani per poter entrare. All'interno auto e fuoristrada di ogni genere, a bordo c'erano persone anziane  che volevano raggiungere le tombe dei propri cari. A rischio, peró,  l'ingresso dei pedoni. La minicar autorizzata a muoversi all'interno era occupata. Strapieni i contenitori dove gettare i fiori secchi, per non parlare di alcune fontane dove l'acqua non arrivava o giungeva a sprazzi. Eppure a pochi giorni dal primo di novembre lo "spettacolo", almeno una volta all'anno poteva e doveva essere diverso. Forse. Siamo certi che il Sindaco, nel giorno della consueta passeggiata tra i camposanti,  dirà che va tutto bene sia a Teramo che nei cimiteri frazionali. Tutto questo mentre la partecipata comunale, la Team si trova in piena gara a doppio oggetto, alla ricerca del socio privato, ma già con un paio di ricorsi.