Sono state 141 tra le 20 di ieri sera e le 4 di stamattina, le scosse di terremoto superiore al secondo grado registrate nell'area del sisma umbro-marchigiano. Un ripetersi ininterrotto di movimenti spesso avvertiti distintamente anche nel teramano. Tantissime le persone che hanno dormito fuori, nelle strutture allestite dai comui in tutta la provincia e tante anche quelle che si sono trasferite nelle case al mare o che hanno continuato a dormire nelle macchine in attesa che i momenti critici passino. In pochi sono riusciti a dormire. Questa mattina a Teramo sopralluoghi dell'Anas sui ponti per controllare la loro stabilità a partire da ponte San Gabriele che sembra il piu' "ferito" ad una prima vista. Il viadotto Sorgente, all'altezza di Popoli, lungo l'autostrada A25, ha subito un abbassamento del piano viabile di circa cinque centimetri. Il sopralluogo dei tecnici ha rilevato uno spostamento del cilindro d'appoggio di 10/12 centimetri. Una squadra di venti uomini, fra tecnici e operatori di Strada dei Parchi, ha proceduto a una sistemazione provvisoria con degli appoggi, per mezzo di due piattaforme Bridge. Sempre stamattina il Sindaco Brucchi deciderà con il Provveditorato agli Studi di quanti giorni spostare la riapertura delle scuole che era stata fissata per mercoledì ed inizieranno i controlli minuziosi nei 32 plessi. E' probabile che se le scosse proseguiranno con il ritmo di questi giorni, le aule rimarranno chiuse per tutta la settimana in maniera da fare il punto della situaziuone di giorno in giorno. Le mamme vogliono sapere chi farà in controlli e come. Su questo argomento l'attenzione è davvero massima. L'Istituto Pascal non riaprirà a causa dell'aggravarsi delle lesioni interne ed oggi anche la Provincia dettaglierà i danni in tutti i plessi di sua competenza su tutta la provincia di Teramo.