«Avevamo chiesto i moduli o le tensostrutture ma il Sindaco non ci ha dato credito. A Milano ne hanno installato 170 e va tutto bene. A Teramo hanno speso i soldi per non fare neppure le uscite di sicurezza. Noi non manderemo i nostri figli a scuola lunedì 7 novemvre ma c'è anche chi li manderà». Riunione al parco fluviale oggi pomeriggio per fare il punto della situazione in questi giorni di terremoto ed in vista della riapertura delle scuole. I genitori presenti non hanno dubbi: «Nelle condizioni in cui ci troviamo e senza verifiche i nostri figli ce li teniamo a casa». Il problema non sono solo le scuole di competenza comunale ma anche le superiori: ad esempio il Delfico che ha chiuso cinque aule al convitto, il Pascal e il Forti, ma anche la D'Alessandro che presenta delle lesioni verticali estene ed interne importanti. C'è chi ha proposto di delegare un genitore insieme ai tecnici per accertarsi del lavoro che sarà svolto: non c'è fiducia nei confronti del Comune. Gira voce che il Sindaco voglia trasferire tutti gli studenti appartenenti al Comune nella sede di Colleparco dell'Uni.Te. Oggi pomeriggio il primo cittadino  ha incontrato il Rettore: Luciano D'Amico proprio su questo argomento e su questa emergenza sociale. C'è anche chi si sta informando per trovare i moduli presso la Protezione Civile. Il Rettore conferma la disponibilità relativa ai locali di Colleparco a semestre avviato e ringrazia il Sindaco per come sta gestendo l'emergenza: «Noi - dice il rettore -  abbiamo aule da 350 posti e loro hanno bisogno di aule piu' piccole». «A Teramo non c'è una scuola agibile - ha detto Leda Ragas - meglio avere un figlio ignorante. Chi non vuole rimandare a scuola i figli puo' fare i gruppi a casa. O tutti insieme ci mettiamo d'accordo e cerchiamo una struttura sicura. Ma i figli non vanno portati a scuola lunedì 7 novembre». «Alla media D'Alessandro un architrave è spezzata per tutta la lunghezza e non puo' essere utilizzata piu'», ha evidenziato la Ragas. In fase di riorganizzazione una grande manifestazione provinciale contro il Sindaco e il Comune di Teramo prevista per metà novembre con i genitori di Atri e Campli. Presente alla partecipata riunione il capogruppo del Pd: Gianguido D'Alberto. Dopo la riunione al parco fluviale le mamme si sono recate dal Sindaco al Coc di piazzale San Francesco. Qui sono tornate di nuovo a manifestare le loro perplessità sulla sicurezza delle scuole. Brucchi ha invitato una delegazione ad una riunione prima della riapertura delle scuole tra venerdì e sabato. Il primo cittadino ha anche annunciato che alcune classi del Forti e del Pascal con ogni probabilità saranno trasferite alla Molinari, unica struttura antisismica a Teramo.     https://youtu.be/by2BQvCKj1s