La palazzina evacuata di via Adamoli a Colleatterrato e quella di via Giovanni XXXIII (per la quale il sindaco ha firmato l'ordinanza di sgombero poco fa) sono simbolo del terremoto che ha colpito Teramo. A ieri sera c erano oltre 170 ordinanze di inagibilita. 2000 le richieste ancora inevase. 308 famiglie teramane sfollate accertate finora. Il sindaco di Teramo accoglie con dati e numeri il governatore Luciano D'Alfonso in visita al COC di Teramo (Brucchi gli fa trovare una futura potenziale sede del COR...ma D'Alfonso ha precisato che va fatta una discussione approfondita al riguardo. Quindi niente COR per ora dunque a Teramo). Report in corso sulle scuole: su 31 ci sono 13 verifiche sismiche. Brucchi cita L apprensione delle mamme e annuncia l'incontro con delegazione genitori, rettore, presidente della provincia (oggi ci sarà una preliminare riunione tra Brucchi D'Amico e Di Sabatino). D'Alfonso riconferma che "i danni causati da terremoto troveranno copertura normativa e finanziaria". Danni ingenti con un passaggio di scala rispetto al sisma del 24 agosto:"Oggi il sisma determina una complessitá organizzativa generale". Dopo D'Alfonso andrà a Roma per ultima lettura a Palazzo Chigi del decreto legge sul sisma che Renzi firmerà domani. Si ipotizzano almeno 30mila richieste di verifiche strutturali da tutto l'Abruzzo. "Amplieremo la platea delle persone abilitate a fare  le verifiche onde evitare mesi e mesi di attesa", ha annunciato il governatore. Citando che verranno fatte convenzioni con ordini professionali. Convenzione che verrà deliberata oggi di giunta a Teramo con l'Ordine degli ingegneri. E sul ponte San Gabriele il presidente ha chiesto al Genio Civile di verificarlo con urgenza e intervenire. Se riuscirà o meno a mantenere la promessa si saprà solo nei prossimi giorni ma intanto il governatore ha detto a Brucchi:"Ti porto Renzi". Chissà...