Il sindacato Sulpl relativamene allo sciacallaggio di finti vigili urbani presso le abitazioni dei terremotati teramani per sopralluoghi, in risposta al messaggio rassicurante del Sindaco Maurizio Brucchi fatto con un laconico: " I vigili urbani non fanno mai i sopralluoghi...". Al riguardo si precisa quanto segue: 1. Si ricorda al Sindaco Brucchi, e questo il primo cittadino dovrebbe saperlo, che come sancito dalla legge regionale Abruzzo, la parola vigili urbani non esiste più, parola sostituita dal nome polizia locale. Con questo si invita il Sindaco Brucchi a ripassarsi la legge regionale in materia di polizia locale. 2. Gli agenti di  polizia locale qualora svolgessero servizio in borghese hanno obbligo di farsi identificare a mezzo distintivo di servizio 3. «Non è vero - spiega il Sulpl - che gli agenti di polizia locale non svolgono mai i sopralluoghi IN AUTONOMIA ma gli stessi sopralluoghi li fanno accompagnando, ai fini del mantenimento dell'ordine pubblico,  tecnici della Protezione Civile e Vigili del Fuoco (essendo anch'essi CON QUALIFICA PER OPERARE), Protezione Civile  in caso di calamità  naturali. A tal proposito si rammenta al Sindaco PRO TEMPORE, dottor Maurizio Brucchi, gli innumerevoli sopralluoghi effettuati dagli agenti di polizia locale di Teramo dopo l'evento sismico che colpì¬ la città  di Teramo nel 2009. In questi periodi di crisi le sale operative delle polizie locali sono IMPEGNATISSIME NEL RISPONDERE ALLE CENTINAIA di chiamate da parte di  cittadini, da parte dei Vigili del Fuoco, i quali ad ogni  sopralluogo sulla staticità degli edifici chiamano in ausilio gli agenti di polizia locale, questo ai fini della tutela e all'incolumità  dei pedoni, automobilisti e cittadini privati colpiti dagli eventi sismici, non a caso è presso i comandi di polizia locale che vengono allestiti i COC». Il sindacato precisa infine: «che la polizia locale di Teramo  in questo periodo di crisi sismica, dal 24 agosto scorso ad oggi, nonostante la cronica mancanza di personale alla quale l'Amministrazione non pone rimedio, si è impegnata alacremente e con turnazioni doppie e  triple rispondendo alla chiamata di emergenza generale, questo con grande sacrificio di ogni singolo agente che ha messo in primo piano l'emergenza rispetto ai propri impegni familiari. Il sindacato si augura  che, la prossima volta, il Sindaco Brucchi spenda delle parola di riconoscenza nei confronti del corpo e pensi fattivamente, come mai non fatto, ad encomiare il comando per l'impegno che lo stesso ha sempre dimostrato - SEMPLICEMENTE RACCONTANDO LA VERITA'».