«I tecnici della Potezione Civile hanno iniziato i controlli su consiglio del Comune. Siamo partiti dalla Savini e dalla San Giuseppe che sono state classificate  come scuole di categoria C (inagibili parzialmente), perché una parte delle strutture ha bisogno di interventi. Abbiamo scelto di chiuderle e spostare i ragazzi della materna, 87 i piccoli  che vanno alla D'Alessandro che è scuola di categoria A. I 209 ragazzi della primaria e 625 della secondaria vanno alla Molinari previo controllo che ci sarà alle ore 13. Di categoria B la Noè Lucidi, che presenta delle piccole lesioni, non gravi. Le verifiche proseguiranno nella giornata di lunedì sulle altre scuole. Ho sentito Errani che mi ha detto come nelle scuole agibili verrà fatto il doppio turno. Non sono previste attivazioni di Map per ora». Questo l'intevento del Sindaco Maurizio Brucchi durante l'incontro con i genitori. Urla delle mamme che hanno preteso di entrare in sala consiliare. Poi il Sindaco ha dovuto far capire l'esigenza di lasciare la sala perchè troppo affollata. Il Sindaco poi riassume ai genitori che sono entrati in massa in sala: «Verificate sette scuole fino ad ora. La squadra della Dico Mat sarà di nuovo qui, lunedi. Le due scuole di categoria C: Savini e Giuseppe (parzialmente iangubili e chiuse dal Comune) Le altre scuole controllate sono: la D'Alessandro di  categoria A come Miss Gioia, la scuola di Coleatterato Basso  così come Piano solare e Noè Lucidi dove c'è da vedere un intonaco esterno sul lato est. Eventuali Map possono essere attivati entro tre mesi e solo in caso di edifici inagibili». Il Presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, ha spiegato che: «Questo è un terremoto particolare visto che ha creato tensione generale da parte di tutti. Non è il momento delle passerelle ma il momento di stare uniti. Chiediamo di evitare che le regole saltino. Siamo ancora in una situazione di emergenza. Le scuole non hanno la dichiarazione di vulnerabilità sismica. Oggi noi non possiamo decidere e prendere decisioni sulla base di quello che potrà accadere. Bisogna verificare la situazione delle scuole prima e post terremoto. Si lavora per riaprire le scuole per giovedì. Sul Liceo Delfico si è appreso chea causa delle infiltrazioni c'era un pericolo di distacco di una porzione di parete superiore, ma senza interessare  la scuola. Abbiamo fatto i lavori di consolidamento, incatenato le pareti per un importo di 80 mila euro che lo hanno reso piu'sicuro di prima. Non c'è stato alcunmovimento al  secondo piano. Precauzionalmente per scrossature di intonaci abbiamo incatenato altre porzioni di edifici. Oggi lo stabile è piu'sicuro di prima. Il Comi avrà un indice di sicurezza molto alto dopo i lavori. La situazione è pero' tale che anche sugli immobili spesso abbiamo delle perplessità. Per martedì completiamo i lavori nelle scuole e giovedì riapriamo».  Di Sabatino poi annuncia un dettagliato piano di verifica complessiva sulle scuole.