• CANTORO
  • MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
20161105_132901Leda Ragas ha parlato per conto di 1.100 genitori: «Noi non abbiamo carte in mano. Chiediamo il nome di coloro che hanno svolto i controlli. Prima di riaprire le scuole vogliamo avere il piano dettagliato edificio per edificio. In tante scuole non ci sono le uscite di sicurezza. L'agbilità non puo' essere azzardata ed io l'azzardo sui bambini e sui ragazzi non lo voglio. Prima di riaprire le scuole ci dovete garantire che ci sono almeno tre persone che controllano. Prima erano prove ora non lo sono piu'. Io con la spada di Damocle in testa non ci sto. Finchè non abbiamo i carotaggi e le verifiche sismiche noi non riporteremo i ragazzi a scuola» Mauro Chilante genitore che ha il figlio che frequenta lo Scientifico-Delfico che ha fatto il rapporto Barberi dalle Marche alla Sicilia: «So che vuol dire cosa sia una scheda speditiva e che quindi puo', come non puo', rilevare danni strutturali soprattutto se si tratta di un edificio storico. La politica deve porre in essere azioni, oltre la scheda speditiva io farei fare degli studi, delle perizie sugli immobile- sostiene Chilante rivolgendosi a Di Sabatino - nel frattenpo pero' che facciamo? Individuiamo una programmazione. L'operazione dele catene messe al Delfico equivale a mettere una cravatta addosso ad un porco». Di Sabatino risponde, annunciando una verifica ulteriore sul Liceo Classico. «La prima verifica con gli ingegneri strutturisti del Comune sono state fatte su tutti gli edifici scolastici. Ora c'è la doppia verifica con i tenici Dico Mat. Se nei prossimi giorni verranno fuori altre scuole di categoria C saranno assunti nuovi provvedimenti». Una mamma ha chiesto di far fare le verifiche anche da un tecnico di fiducia dei genitori. 20161105_144310Antonio Di Pasqaule, consiglio di istituto di Teramo 4 (Piano D'Accio, Nepezzano, San Nicolo'): «La pubblicazione delle verifiche vanno pubblicate». Il Sindaco rispondendo ad una mamma ha anche spiegato che alla Molinari rimarranno i ragazzi della Savini fino a fine anno scolastico. La Provincia sugli edifici scolastici ha speso fino ad ora oltre un milione di euro. Sul Liceo Classico, Di Sabatino ha ribadito: «Che i lavori svolti sono stati portati avanti su indicazione della Protezione Civile”. Toni Di Ovidio, genitore: «Un conto è gestire due bambini e altro è avere a che fare con decine e decine di ragazzi. Bisogna controllare meglio gli edifici a cominciare dalla D'Alessandro». Alcune mamme hanno denunciato che la Dirigente della Noè Lucidi è "scomparsa" e non risponde al telefono. Sulla stabilità della struttura, il Sindaco ha spiegato che l'aula del secondo piano dove c'era il pavimento che ballava è stata sistemata. Brucchi ha voluto spiegare che il Comune è a lavoro: «Ho scritto tre lettere a Renzi. Noi facciamo un lavoro a difesa del cittadino: Ora abbiamo bisogno di fondi per fare manutenzione del nostro patrimonio». Alcuni genitori hanno informato il Sindaco che gli alunni della Michelessi giovedì non rientranno in aula. Gianguido d'Alberto ha chiesto una commissione permanente dove parlare tutti i giorni del grande problema delle verifiche sulle scuole. La riunione finisce a bagarre: i genitori sono andati via con un "buffoni" contro Di Sabatino e Brucchi. Ed una situazione che rimane altamente esplosiva. Se le scuole di competenza comunale riapriranno o meno giovedì lo si saprà nei prossimi giorni. Il 10 novembre, Brucchi andrà da Renzi a Pescara per chiedere i fondi per le scuole teramane. Concluso l'incontro di oggi pomeriggio Leda Ragas e le altre mamme hanno deciso di procedere con una massiccia manifestazione contro il Sindaco Brucchi se riaprirà le scuole giovedì 10 novembre. Ma con ogni probabilità da quanto ha detto lo stesso primo cittadino a diverse mamme in sala consiliare, la chiusura sarà prorogata a tutta la prossima settimana. Brucchi si ispira al primo cittadino di Ascoli: Castelli per decidere che fare ma anche per poter completare le verifiche sui plessi. PD e Teramo Cambia nella riunione con i consiglieri hanno proposto al Sindaco di non riaprire le scuole per giovedì, continuare il monitoraggio dei siti alternativi e trovare i fondi per costruire il polo scolastico. Ci sarà ora un calendario di incontri con il Sindaco in commissione per rendere conto di quello che si sta facendo di giorno in giorno.