La scuola è chiusa?  E non si sa con certezza quando riprenderanno le lezioni? Forse, pare, sembra che il 14 novembre dovrebbe di nuovo suonare la campanella (ad eccezione per la Savini il cui trasferimento alla Molinari comporterà una settimana in piu' di attesa a causa dei lavori). Le attività didattiche non si fermano neppure con il terremoto ed ecco allora che due scuole: l'istituto comprensivo D'Alessandro-Risorgimento e la Zippilli-Noè Lucidi si organizzano per continuare a fare scuola ma da casa e con il computer. Lia Valeri dirigente della Zippilli-Noè Lucidi scrive su facebook: «stiamo predisponendo classi virtuali a cui stiamo lavorando da ieri..in caso dovessero prolungarsi i tempi di riapertura della scuola. Le classi virtuali moodle richiedono molto lavoro per predisporle ..ma poi suppliscono quasi come fossimo in presenza. Almeno accorciamo la distanza». Alla D'Alessandro-Risorgimento: «tutte le classi terze della scuola secondaria continueranno a fare lezione attraverso classi virtuali create sulla piattaforma Edmodo. I codici di accesso per le classi che ne fanno uso per la prima volta in questa occasione sono reperibili attraverso la bacheca del registro elettronico», si legge sempre su facebook.