Lavori in corso nei vari plessi scolastici e grande frenesia in vista della riapertura di lunedi 14 novembre. Da giorni, alla elementare Noè Lucidi sono in azione due squadre di operai che stanno rimuovendo l'intonaco esterno della scuola e sistemando tegole, per mettere in sicurezza l'esterno dell'edifico. Una scuola sulla quale sono stati spesi, fino ad ora, due milioni e ottocentomila euro per la riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità sismica, come recita il cartello esposto ancora all'esterno della scuola. Nel rischio complessivo, forse, non si era tenuto conto dell'esterno ma solo dell'interno visto che i lavori sono stati effettuati anni fa durante l'anno scolatico, con grande disagio per i bambini fatti stare, per mesi e mesi, tra rumori di cantiere e polvere volante. Oggi, vedere di nuovo in azione i carrelli con gli operai stupisce un pochino, ma forse...neppure tanto...alla fine se ad ordinare questi stessi lavori sono stati, come sembra, i tecnici della Protezione Civile.