«Siamo preoccupati e contrariati». Il Sindaco di Isola del Gran Sasso Roberto Di Marco si sente isolato e abbandonato da quanto ha appreso da notizie non ancora ufficiali, che il suo comune è fuori dal cratere. «Già l'altra volta inspiegabilment - dice Di Marco - fummo messi fuori dal cratere. Oggi, pensare che i comuni limitrofi ci sono e Isola è di nuovi rimasta fuori mi fa molto male. Io capisco che il sisma sia vasto ma fare figli e figliasti non mi sta bene. Le istituzioni facessero come vogliono...ma io sono davvero preoccupato». Di Marco oggi ha inoltrato una lettera al Presidente della Regione D'Alfonso e al vice presidente Lolli ma anche all'assessore Pepe e al consigliere Mariani per manifestare tutto il suo disappunto. «Vorrei capire il perchè, quale criterio è stato usato nella scelta. Ad Isola - ricorda il Sindaco - Nessuno è venuto a fare la passerella come altrove eppure noi abbiamo 190 sfollati». Settanta persone dei 190 sfollti sono ora presso gli alberghi e fino a qualche giorno fa nelle quattro tendopoli portate via dal ventgo lo scorso 5 novembre insieme alla tensostruttura. Di Marco ricorda anche che, il municipio ha categoria E: «ci staimo attrezzando per trasferire il Comune al poliambiulatorio che non era utilizzato, la scuola media ha pure esito E. Vorremmo portare gli studenti a Cerchiara, la materna di Isola ha riportato esito B, il centro storico è completamente evacuato e stiamo cercando di ripristinare almeno la viabilità per quei pochi residenti che ancora non vanno via». Tutto questo mentre si attende di sapere se Teramo rientrerà come sembra accadrà, nel cratere sismico.