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img-20161112-wa0006 img-20161112-wa0007 img-20161112-wa0008 img-20161112-wa0004Sopralluoghi in alcune delle 32 scuole comunali da parte di Pd e Teramo Cambia che, in assenza sia del Sindaco impegnato a Roma per questioni istituzionali e dell'assessore alla Pubblica Istriuzione si sono "armati" di pazienza e hanno visitato le seguenti scuole: la Serroni, la Giovanni XXIII, via Diaz e la D'Alessandro. «Dato che il Sindaco non ci ha ricevuto stamattina perchè altrove e visto che avevamo chiesto anche una commissione permanente per renderci conto ed essere edotti delle verifiche effettuate sullo stato delle scuole, ed in un clima di collaborazione come ci aveva chiesto lo stesso Sindaco, questa mattina, abbiamo fatto un sopralluogo su alcune scuole - ha dichiarato Maria Rita Santone di Teramo Cambia - Non ci siamo andati prima perchè avevamo stretto un accordo con il Sindaco...questa mattina, pero' quando abbiamo appreso della sua assenza ci siamo stupiti che neppure l'assessore alla pubblica istruzione che orami si è capito, è stata commissariata di nuovo, prima per la cultura e adesso per la pubblica istruzione, non aveva svolto nessuna visita nelle scuole che riapriranno lunedì». «Abbiamo appreso che mancano anche  le illuminazioni esterne in alcune scuole - tuona Francesca Di Timoteo del Pd -  Perchè non si è recata nelle scuole la Lucantoni fino ad oggi? Conosce la situazione? Ci poteva ricevere lei stamattina, perchè non lo ha fatto?. Dunque il Sindaco non la fa parlare o è lei che non vuole parlare?». Domande al primo cittadino e all'assessore Francesca Lucantoni che proseguono con Gianguido D'Alberto: «Nelle scuole si registra un preoccupante problema di sovraccarico dei bambini, come nel caso di via  Diaz dove il plesso riapre senza l'uscita di sicurezza così come accade per la San Berardo e la media D'Alessandro? Dopo mesi di attesa - prosegue D'Alberto - non è stata ancora consegnata la documentazione con l'elenco delle uscite di sicurezza, con i relativi piani di sicurezza e le evacuazioni. C'è anche il rischio della dispersione scolastica, molti genitori infatti, vogliono iscrivere i propri figli, il prossimo anno in altri comuni della provincia dove hanno le seconde case». I consiglieri comunali si domandano poi, se il Comune riuscirà a concludere i lavori per lunedi visto che si continua a lavorare dopo che hanno messo in seria difficoltà dirigenti, insegnanti e personale Ata. Domani i sopralluoghi continueranno alla: Risorgimento e alla Noè Lucidi ed anche nelle frazioni, in attesa che il Sindaco fornisca serie soluzioni per il futuro dei cittadini: grandi e piccoli. Infine la Santone chiede al Sindaco come mai,  domani, il Comune non lascia le porte aperte dei plessi aperti in modo che tutti i genitori possano constatare di persone lo stato dei luoghi, così come faranno le scuole superiori.