Sulla situazione della sicurezza nelle scuole teramane come Sinistra italiana – Provincia di Teramo condividiamo le preoccupazioni espresse dalla Rete degli Studenti medi per il tramite del coordinatore nazionale Manfreda che ha preso posizione circa le difficoltà degli enti preposti di mettere in sicurezza le strutture, anche in seguito alle risorse insufficienti ed ai criteri di distribuzione poco chiari presenti nella legge di bilancio per il 2017. Già nel 2012 quando la Provincia era ancora un ente politico di primo livello con piene competenze e capacità di bilancio l’allora consigliere provinciale di Sel Giuseppe Di Febo presentò di concerto con la Rete giovanile del partito un’interrogazione ad hoc sul monitoraggio e sulla sicurezza delle strutture ed anche allora tra la consueta pratica dello scarica-barile e l’accusa di allarmismo la maggioranza di centro-destra di fatto non rispose in maniera esaustiva alle nostre precise richieste di maggior controllo. Oggi dopo 4 anni la nostra posizione resta la stessa ed è rivolta a chiedere il massimo impegno di tutti gli enti e gli attori istituzionali e politici competenti  circa la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici, requisito minimo ed indispensabile per garantire il diritto allo studio e alla conoscenza. Stefano Ciccantelli – coordinatore provinciale Sel, esecutivo regionale Sinistra italiana