Nessun sit-in davanti al Pascal e all'alberghiero come era stato fatto intuire da diversi studenti su facebook in questi giorni...e tutti in classe per svolgere le regolari lezioni. Dopo due settimane di vacanza, forse si voleva tornare subito alla normalità e così è stato per queste due scuole. Foto di rito invece fuori e dentro l'istituto Alessandrini - Marino dove una delegazione di studenti ha chiesto nelle prime ore di stamattina, di poter essere ricevuti dalla dirigente Stefania Nardini per parlare dell'uscita di sicurezza a loro dire troppo stretta e poco sicura in caso di sisma, (ecco le foto esterne ed interne dell'Alessandrini e l'esterno del Pascal), la quale era assente perchè si trovava al Milli dove ha la reggenza. Da segnalare l'ennesimo caos sulle vie del centro e nei pressi delle scuole con file chilometriche a ridosso della salita di via Contin chiusa in salita per vecchi calcinacci che arrivano dalla muraglia dell'ex caserma che hanno di fatto bloccato le auto che provenivano dalla Specola e in uscita dalla Teramo -Mare. E' un allarmismo eccessivo quello lanciato dal rappresentante d'istituto dell'Alessandrini-Marino, Mattia Milotti a certatampa.it. A puntualizzare sulla questione, è la dirigente Stefania Nardini che evidenzia come: «Sono stati fatti i lavori dalla Provincia. All'interno solo qualche crepa sui divisori, ma solo perchè qualche cosa è sfuggita. Sulle prove di evacuazione - dice la Nardini - sono  state fatte all'inizio dell'anno scolastico,  non le abbiamo replicate oggi perchè non serviva anche perchè non è cambiato nulla rispetto allo scorso mese di settembre. La nostra è una scuola in classe A». La dirigente pero' lancia un monito alla Provincia: «siamo stati poco ascoltati fino ad ora, sono anni che chiediamo la documentazione sulla sicurezza che non è mai abbastanza».