I genitori degli alunni della Noè Lucidi hanno presentato un esposto in Procura per la scuola elementare riaperta dopo il terremoto e subito richiusa, in seguito alla segnalazione che è arrivata da una maestra che ha visto come nella 4 c il pavimento si era avvallato e il solaio presentava delle crepe. «E' assurdo spiega il padre di uno degli alunni che l'avvallamento e la crepa non siano stati notati dagli esperti della Protezione civile ma da un'insegnante. Sulla questione vogliamo vederci chiaro: perché quel problema non era stato segnalato? Evidentemente non si tratta di una cosa da poco, se il Comune ha deciso di chiudere il plesso ed effettuare verifiche approfondite sui solai». Il sindaco Maurizio Brucchi si è affrettato a dire, che la scuola riaprirà lunedì, in realtà, nell'ordinanza firmata dal primo cittadino, manca la data: la chiusura è stata predisposta fino a nuova disposizione. E adesso il sindaco aggiunge anche che i genitori potranno visionare il plesso prima della riapertura definitiva. «Anche questo mi sembra illogico commenta se ci sono degli esperti non capisco perché noi dovremmo controllare ulteriormente». Da ieri, intanto, i tecnici della protezione civile stanno contollando tutti i solai della scuola sotto al cartongesso. Un lavoro minuziuoso che potrebbe anche portare alla chiusura definitiva della scuola se sarà individuato qualche rischio da qui a sabato e per la popolazione della Noè Lucidi aprirsi un bel problema per il proseguo dell'anno scolastico.