Il sindaco Maurizio Brucchi vuole riaprire, lunedi, la scuola Noè Lucidi nonostante un bell'esposto, quello di tanti genitori che frequentano la scuola, alla Procura. Per convincerli, ha fatto rimuovere l'intonaco e le controsoffittature per dimostrare loro che la lesione emerse sul pavimento e che ha costretto la dirigente a evacuare due classi, non compromette i requisiti di sicurezza dell'edificio. Oggi pomeriggio i genitori parteciperanno ad una riunione convocata dalla dirigente proprio in vista della riapertura della scuola e poi sarà fatto visitare oggi tutto l'edificio già esplorato dalla Protezione Civile che ha lasciato i solai a vista prima di ricoprirla. Si potranno portare anche tecnici di fiducia per avere un conforto in piu' a chi non crede alle parole del Sindaco. Intanto stamattina i consiglieri di opposizione torneranno nelle scuole per effettuare nuovi sopralluoghi e torneranno anche alla scuola Noè Lucidi dove è bene ricordarlo, sono stati spesi in questi anni di amministrazione Brucchi quasi tre milioni di euro. Intanto da lunedì, con l'entrata in funzione del nuovo plesso che ospiterà i ragazzi della San Giuseppe e della Savini, le due scuole rese inagibili dal sisma, verranno istituite due nuove corse: una con partenza alle 7,55, l'altra alle 8 da piazza Garibaldi. Il servizio prvede un abbonamento mensile da 21 euro (al Comune costa 50 mila euro annui). C'è inoltre la richiesta di 46 famiglie di istituire anche un'ulteriore corsa con partenza dalla zona della San Giuseppe sempre per raggiungere la Molinari, che il Comune sta vagliando. E' stata inoltre istituita davanti alla Molinari anche una fermata dedicata per gli autobus extraurbani, che allungheranno il percorso per far scendere gli studenti davanti al nuovo plesso, e anche per gli scuolabus. Domani ci sarà l'open day alla Molinari (ore 15) per permettere ai genitori di visionare i lavori prima dell'apertura del plesso, intanto però in molte famiglie regna lo scetticismo, anche dopo la riunione che si è tenuta al Parco della Scienza.