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schermata-2016-11-19-alle-05-42-44L'argomento scuola antisismica è sicuramente l'argomento piu' scottante di questi giorni, dal giorno del terremoto del 30 ottobre, ovunque, non si parla che di scuole sicure. Facebook è il luogo piu' frequentato da questi dibattiti e ieri si è parlato del Liceo Classico Delfico di Teramo  dopo che Giuseppe De Dominicis braccio destro per cinque anni dell'ex Governatore Gianni Chiodi ha scritto: «L’incredibile e drammaticamente paradossale vicenda del Liceo Classico M. Delfico. Un antefatto… A seguito del terremoto di L’Aquila del 6 aprile 2009 l’edificio del Delfico riporta importanti danni strutturali tali da far redigere una relazione alquanto allarmante da parte di tecnici che ne paventano addirittura il rischio di crollo. La struttura del Commissario per la Ricostruzione stanzia nell’ambito del programma Scuole Sicure ben € 1.169.178,00 per la messa in sicurezza. Si tratta di uno degli stanziamenti più importanti concessi in Abruzzo ad un singolo edificio scolastico. Evidentemente la situazione non doveva essere così rosea! Veniamo ad oggi.. L’Amministrazione provinciale beneficiaria di questi fondi non ha presentato nemmeno la progettazione!!! Cosi almeno appare sul sito della USRC: http://www.usrc.it/attivi…/scuole-d-abruzzo/le-scuole/teramo Nel frattempo sono stati fatti alcuni lavoretti, su cui personalmente nutro seri dubbi, ma non sono un tecnico e quindi la mia opinione personale lascia il tempo che trova. Di una cosa sono certo, le scosse del 24 agosto e del 30 ottobre hanno sicuramente aggravato le problematiche che già erano molto serie. Allora mi chiedo, in una situazione di sciame sismico in corso, nella presa di coscienza di trovarci in piena zona sismica e con le avvisaglie e premesse, a detta di molti tecnici, di future scosse, possiamo accettare che i nostri ragazzi debbano correre questo rischio? E’ semplicemente assurdo avere nel cassetto tanti soldi per fare lavori di messa in sicurezza e non utilizzarli! E c’è di più, i fondi della USRC coprono anche le spese per eventuali trasferimenti in altre strutture provvisorie. http://www.usrc.it/…/sistemazione-provvisoria-degli-studenti Bene tutto questo si ferma di fronte ad una perizia che dispone “l’agibilità”, e di fronte ad una certa rassegnazione da parte di genitori e studenti, nell’accettare una simile condizione di pericolo. Io non sono d’accordo, dobbiamo fare di tutto per tirare fuori i nostri figli da questa scuola, dargli una sistemazione alternativa e pretendere che siano fatti i lavori per la messa in sicurezza. Vi propongo di farci fare una controperizia da un tecnico di nostra fiducia ed impugnare quella che sostiene l’agibilità e poi seguire tutte le strade possibili, per far sentire le nostre ragioni. La sicurezza dei nostri ragazzi non può scendere a compromessi!». Chiamato in causa il Presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, ha studiato, prese le carte e subito è arrivata la replica a De Dominicis: di-sabatino-conferenza-stampa-2-mandato«Ho letto il post del Dott. Giuseppe De Dominicis, già coordinatore in Regione della segreteria del Presidente Chiodi fino al 24 maggio 2014, e dunque titolare di un importante incarico politico, il quale parla con inusitata leggerezza di un tema così importante e delicato come la sicurezza delle scuole, e con una certa sprovvedutezza del finanziamento al DELFICO. Sulle risultanze delle verifiche e dei lavori di messa in sicurezza di parti dell'edificio, non ho nulla da aggiungere a quanto già spiegato in più occasioni a genitori, docenti, studenti e organi di informazione. Posso solo ribadire che gli ingegneri interpellati, mi hanno assicurato che i lavori svolti in via d'urgenza, hanno reso la struttura più stabile di quanto non lo fosse in precedenza. Sul finanziamento, invece, qualcosa da dire ce l'ho. 1. Il sisma é di APRILE 2009 2. Nel MAGGIO 2011 il Commissario delegato assegna un contributo di 434.000 poi aumentato di altri 109.000 nel DICEMBRE 2011. Attesa l'insufficienza dei fondi nell'ottobre 2013 la Provincia chiede di rimodulare l'importo fino a €. 1.000.000. 3. L'assegnazione delle risorse per l'edilizia scolastica all'Ufficio per la ricostruzione avviene nel MAGGIO 2013. 4. Solo in data 28 AGOSTO 2014, la Provincia di Teramo affida l'incarico di progettazione a professionisti esterni. 5. Il 12 OTTOBRE 2014, quando si insedia la NUOVA amministrazione, per il Delfico, dunque, non era stata neppure avviata la fase della progettazione 6. In questi due anni abbiamo proceduto: All'avvio della fase progettuale Alla nomina del RUP, alla approvazione del PROGETTO PRELIMINARE, alla RIMODULAZIONE dell'intervento a €. 1.169.000,00, all'integrazione della convenzione con i progettisti, alla redazione e consegna del PROGETTO DEFINITIVO Alla redazione della relazione GEOLOGICA Alla nomina del COORDINATORE per la sicurezza All'ottenimento del parere positivo dalla SOPRINTENDENZA All'invio del progetto al GENIO CIVILE per il nulla osta Il tutto con una interlocuzione costante con l'Usrc 7. A giorni scadrà il termine assegnato ai progettisti per rimettere il PROGETTO ESECUTIVO; agli stessi abbiamo affidato la verifica di vulnerabilità sismica, per supportare la nostra richiesta di ulteriori fondi. Non appena il Genio civile avrà espresso il suo parere, il progetto sarà approvato dallo scrivente e, completo di tutti gli elaborati ed autorizzazioni, verrà inviato all'USRC per la validazione e successivamente andrà in gara. Certo, in questi due anni si poteva essere più veloci, ma a fine 2015 é andato via il Dirigente dell'Edilizia scolastica ed abbiamo appena due ingegneri per 27 istituti e molti altri interventi da seguire (in questi giorni abbiamo ottenuto la validazione dall'Usrc per l'ITC di Nereto e il parere positivo della Soprintendenza per il Comi). Altrettanto certo, però, che nel periodo in cui rivestiva un ruolo importante, e con una amministrazione provinciale a lui politicamente affine, non ho sentito il Dott. De Dominicis intervenire e sollecitare l'utilizzo dei fondi, né velocizzare l'avvio della procedure». Una domanda sorge quindi spontanea...La Giunta guidata da Catarra come ha svolto il lavoro nei cinque anni nei quali ha amministrato la Provincia di Teramo e poteva fare qualcosa di concreto per il Delfico avendo anche i fondi a disposizione che non ha saputo utilizzare. L'assessore al ramo come si è gudagnato lo stipendio in quegli anniu? Domande, domande importanti che sorgono spontanee....sempre e solo per il bene dei nostri figli. A chi legge l'invito a riflettere bene prima di andare a votare...a partire proprio dal rinnovo della Provincia di Teramo, l'8 gennaio 2017. Queste sono cose che non devono e non si posso dimenticare.