E' stato il traffico il vero problema del primo giorno di nuova scuola. Benché il Comune avesse disposto sul territorio tutta la Polizia Municipale possibile, non sono mancati ritardi, dovuti anche alla necessità delle famiglie di prendere dimestichezza con le nuove percorrenze. Le rotonde, poi, hanno fatto la loro parte nel contribuire a rallentare i tempi di percorrenza. Per quello che riguarda le scuole "ripensate": ZIPPILLI - Nessun problema di ingresso, visto che le classi delle elementari Noè Lucidi trasferite alla Zippilli hanno avuto un accesso riservato, posteriore all'edificio. Nella sistemazione dei quasi 300 nuovi alunni, sono stati sacrificati tutti i laboratori, che erano uno dei vanti dell'istituto. Tutto tornerà alla normalità tra tre settimane, ha promesso il Sindaco, ma in molti ritengono altamente improbabile che i lavori alla Noè Lucidi si concludano in tempi brevi. Più probabile che si finisca al post vacanze natalizie. Nell'attesa, c'è da rifare tutti i piani di evacuzione, sui quali gli studenti si sono esercitati per più di una settimana e, visto che la preside faceva riferimento, con una punta di ironia, all'occhio dei soliti criticoni, la accontentiamo auspicando una migliore pulizia dei bagni (vedi foto). Il terremoto non giustifica la sporcizia. Durante la mattinata si sono sentite alcune mamme socprendo che in caso di sisma i ragazzi delle medie collocati all'ultimo piano dovranno uscire dalle scale principali. Per questo motivo sarà richiesto subito alla dirigente di effettuare lavori urgenti per nuove scale di sicurezza. MOLINARI - Il Sindaco la considera una sorta di primo, embrionale, polo scolastico. Accoglie gli studenti delle medie Savini e delle elementari San Giuseppe. E' stato realizzato un percorso pedonale per l'accesso da via Po, ma sembra che ricada su una proprietà privata e il problema va risolto. Continuano le proteste dei genitori, che avevano scelto una delle due scuole oggi trasferite solo per questioni di vicinanza con l'abitazione e che, adesso, non vogliono farsi carico del costo dell'abbonamento del bus, ma anche di questo si dovrà discutere. Intanto, è arrivato il vescovo a benedire la Molinari oggi Savini/San Giuseppe. Oggi è rimasta intasata la strada davanti alla scuola San Berardo, i genitori hanno parcheggiato ed accompagnato a piedi i bambini passando dentro la scuola. Il cancello sarà chiuso domani.