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schermata-2016-11-23-alle-07-39-01In risposta all’articolo pubblicato sulla testata Il Centro del 23.11.2016 a firma F. Centola: la Cooperativa I Girasoli a.r.l. - in qualità di affidataria di parte del servizio asilo Nido presso la struttura Mariele Ventre – ne contesta il contenuto, per quanto di competenza della cooperativa. Si sottolinea che i particolari riportati, in riferimento specifico al trattamento dei bambini, sono del tutto falsi e manipolati. Ogni lamentela evidenziata dai genitori dei minori utenti del servizio è riferibile ad una oggettiva carenza degli  spazi della oramai obsoleta struttura che ospita l’asilo nido, priva di stanze dedicate al sereno riposo dei bambini e alla circostanza che la Cooperativa è affidataria solo parziale del servizio asilo Mariele Ventre, non avendo potere decisionale. L’unica contestazione mossa nei nostri confronti dall’assessore Di Bartolomeo in occasione della sua prima ed unica visita presso la struttura, seguita da formale nota della stessa (che si fornisce in copia), non trova alcun riscontro nei fatti, come dettagliatamente e formalmente replicato con nostra nota inviata all’indirizzo dell’assessore e del sindaco (in copia). Nello specifico il numero delle educatrici in servizio preso la struttura è sempre stato rapportato al numero dei bambini affidati e conforme a quanto previsto dal bando, dal relativo regolamento nonché dalle norme di legge, come facilmente riscontrabile dal registro presenze, di cui l’Ente è sempre in possesso. La Cooperativa è lieta di poter affermare che il Comune di Roseto ha provveduto ad adeguare, per quanto possibile, gli spazi esistenti alle esigenze dei bambini, anche se solo dopo le rimostranze dei genitori. Si respinge ogni altra affermazione e illazione contenuta nell’articolo a firma F. Centola del 23.11 u.s. ove si insinuano maltrattamenti e/o carenze da parte della Cooperativa nei confronti dei bambini e si evidenzia la gravità delle conseguenze di procurato allarme che potrebbero scaturire tra i genitori dei minori affidati alle nostre cure a seguito della lettura dell’articolo di stampa. La Cooperativa I Girasoli - leader nel settore della cura dell’infanzia da oramai vent’anni – è indignata per la gravità delle insinuazioni riportate dal quotidiano Il Centro e provvederà ad agire in ogni sede consentita per la tutela del buon nome della stessa, delle sue educatrici e dei minori affidati. Il Presidente Valentina Di Pietro  
  DI SEGUITO LA LETTERA INVIATA DALLA COOPERATIVA ALL'ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE SULLA QUESTIONE:   Gent.ma Assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche Sociali Avv. LUCIANA DI BARTOLOMEO sede Ill.mo Sindaco Del Comune di Roseto degli Abruzzi Avv. SABATINO DI GIROLAMO sede
  Riscontro la Vs datata 14.11.2016 - ma da Voi inviata solo in data 18.11.2016 - e faccio seguito ai ns colloqui del 7 e del 9.11.2016 nonchè al colloquio del 14 novembre u.s., tenutosi presso il palazzo comunale, alla presenza di alcuni genitori dei minori iscritti presso la sezione medi “I Girasoli” dell’asilo nido Mariele Ventre. Ribadiamo, ancora una volta, che il numero delle educatrici in servizio preso la struttura è sicuramente conforme a quanto previsto dal bando, dal relativo regolamento nonché alle norme di legge, come facilmente riscontrabile da un raffronto tra i tre atti sopra citati e il registro presenze, che si allega in copia alla presente, ma già in Vs possesso. Il numero delle educatrici, infatti, è sempre stato rapportato al numero dei bambini affidati, come dettagliatamente e chiaramente previsto dal bando di gara e dal regolamento cui lo stesso si riporta. Pertanto, si respinge ogni contestazione e ulteriore richiesta e/o imposizione in tal senso. Per quanto concerne le ulteriori criticità espresse dai genitori nell’incontro del 14 novembre, si ringrazia il Comune per avere finalmente concesso alla cooperativa la stanza libera presente nella struttura (già in passato più volte richiesta a tale scopo), al fine di poterci allestire un vero e proprio dormitorio per i minori che, fino ad oggi, erano costretti a mangiare, lavorare e dormire nello stesso ambiente. Grazie all’accoglimento della detta richiesta, sin dal martedì successivo al colloquio si è riusciti a creare un ambiente più idoneo ai piccoli utenti e ad accontentare le legittime richieste dei genitori, nell’ambito di una struttura non gestita dalla scrivente cooperativa ma affidata alla stessa limitatamente a due sezioni. Per quanto concerne la ulteriore lamentela di alcuni genitori e relativa alla programmazione della sezione medi, ribadiamo che la struttura del nido Mariele Ventre non è gestita direttamente dalla cooperativa non solo relativamente alla struttura ma anche relativamente alla programmazione della didattica, per cui le nostre educatrici assegnate al detto servizio devono necessariamente attenersi e rispettare il progetto didattico predisposto dalla coordinatrice, impiegata comunale. Sempre in merito a quanto emerso dal detto colloquio con gli utenti, si ribadisce che solo ed unicamente questa è la motivazione per cui la struttura del nido Mariele Ventre ha una programmazione diversa rispetto a quella di via Accolle, gestita in autonomia da questa cooperativa e dai suoi soci. Tuttavia, siamo spiacenti di dover segnalare un increscioso recente accaduto presso la struttura Mariele Ventre: in occasione delle votazioni dei rappresentati delle insegnanti, la responsabile dell’ufficio scuola ha tentato di impedire che le socie della cooperativa votassero la propria rappresentante di Via Accolle; solo dopo una telefonata del sottoscritto presidente la stessa ha concesso alle educatrici di esercitare il proprio diritto, tentando di imporre il nominativo da indicare nella scheda. Detto gravissimo accaduto, unitamente ad altre ingiustificate ingerenze nella gestione interna del nostro personale e dei nostri soci, è quantomeno anomalo ed inaccettabile, operando la cooperativa sempre e indiscutibilmente nel pieno e completo rispetto dell’affidamento. Stante quanto sopra, sicure di avere definitivamente chiarito ogni dubbio che, tuttavia, si potrà facilmente riaffrontare attraverso l’attenta lettura del bando di gara e del relativo regolamento nonché di ogni normativa in materia - anche unitamente ai rispettivi tecnici - nel rimanere a disposizione per ogni eventuale chiarimento e, come sempre da vent’anni, a disposizione dei genitori dei minori affidati, si saluta distintamente. Roseto degli Abruzzi, 24 novembre 2016 Il Presidente Valentina Di Pietro