Lo sport con i suoi valori può rappresentare uno strumento fondamentale di educazione della persona, perché promuove comportamenti eticamente corretti, che risultano basilari tanto nell'attività sportiva, quanto nella vita sociale quotidiana. Così l'esercizio del fair play sportivo, che si identifica in un insieme di valori essenziali nella pratica delle discipline sportive, quali la lealtà nel gioco, il rispetto delle regole e dell'avversario, il riconoscimento e l'accettazione dei propri limiti, promuove inevitabilmente l'adozione nella vita di atteggiamenti ispirati a valori positivi universali, quali l’amicizia, la lealtà, il rispetto del prossimo e lo spirito di gruppo. Di questo rilevante valore formativo che la pratica sportiva, in virtù delle sue regole, può rivestire nell'educazione delle nuove generazioni, si è parlato nell'incontro intitolato "L'arbitro, il calcio ed il fair play" organizzato dalla sezione di Teramo dell'Associazione Italiana Arbitri, intitolata a "Carmine ed Archimede Rodomonti" e dal prof. P. Del Zoppo del CONI di Teramo, che si è svolto durante la mattinata del 23 novembre 2016 presso l'Auditorium dell'I.T.T. "Alessandrini" di Teramo. Protagonisti di tale appuntamento sono stati gli arbitri di calcio teramani Gianpaolo Calvarese, che milita nella serie A, Antonio Di Martino che milita in serie B ed Alberto D'Alberto che milita nella serie C. L'incontro, che ha visto la partecipazione molto interessata di tutti gli studenti delle classi terze e quarte dell'ITT"Alessandrini" di Teramo e di quelli di alcune classi dell'IPSIA "Marino", accompagnate dai loro docenti, si è incentrato sul percorso formativo degli arbitri di calcio nei loro primi anni di attività tecnica ed associativa ed è stato l'occasione per presentare il Corso Arbitri Nazionale che si svolge presso la Sezione dell'Associazione Arbitri di Teramo. Grande entusiasmo tra i presenti ha suscitato in particolare la testimonianza offerta dal dott. Gianpaolo Calvarese, unico direttore di gara di serie A abruzzese, che ha ripercorso le principali tappe della propria carriera, iniziata dal basso quasi per gioco, sottolineando l'importanza di saper compiere delle scelte e dei sacrifici, anche duri, al fine di raggiungere gli obiettivi richiesti dal proprio stato. Il grande interesse dimostrato dagli studenti dell'Istituto diretto dalla prof.ssa Stefania Nardini si è tradotto in numerose domande riguardanti il ruolo e la vita degli arbitri, il mondo del calcio ed i suoi valori più autentici, importanti tanto nello sport quanto nella scuola e nella vita.