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mille-miglia sindaco-mille a995ea8e-6c9e-412c-ae48-c1176553896d image-1E' stato chiuso oggi, durante un incontro che si è svolto in Provincia, il comitato "Mille Miglia in Abruzzo". Durante la riunione alla presenza dei comuni (Teramo, Civitella, Montorio, Valle Castellana. Mancavano i comuni di Campli e Pietracamela) Bim e Scuderia Urania, Tazio Taraschi, la mente della Mille Miglia, ha voluto evidenziare che: «la storia è finita e la Mille Miglia anche almeno per la città di Teramo. Ha chiuso il comitato - dice Taraschi -  con 1.700 euro di attivo se lo Stato mi rimborserà l'iva e con questa somma voglio fare un libro. Io a Teramo non organizzerò più nulla, perchè non voglio avere più nulla a che fare con queste persone (il riferimento è al Comune). Il Comune di Teramo non solo non ha fornito il contributo ma mi ha dato tante fregatura lasciandomi da pagare  578  euro di multe prese dalla scorta tecnica e da coloro che hanno messe le balle di fieno  lungo il percorso della Mille Miglia, che ha dovuto pagare il comitato nonostante le promesse del Sindaco. Pensi che la Mercedes Italia, sponsor della manifestazione ha preso 18 multe arrivate fuori i 90 giorni previsti e non le ha pagate per questo, otto multe sono arrivate anche alla Cascioli e non le ha pagate per lo stesso motivo, fuori i 90 giorni. Il Sindaco si era impegnato a rimborsare le multe e dopo un anno e mezzo i soldi non si sono visti». Fine della Mille Miglia a Teramo dunque, per Taraschi e per questo comitato, una Mille Miglia che non si è svolta nel 2016 e non si svolgerà nel 2017 ...forse ci si potrà riprovare per il 2018? Per Taraschi con queste persone al Comune di Teramo la risposta è: «Mai più....». Taraschi vuole comunque ringraziare tre pesone favolose che sono sempre state vicine all'evento, partecipando sempre con entusiasmo e fattivamente: il Rettore, il Presidente della Provincia e Franco Iachetti presidente del Bim: «sono anche loro i meriti se le cose sono andate per il verso giusto». Taraschi chiude questa esperienza con un rammarico: «Peccato sia finita così...Si poteva usare la Mille Miglia ora più che mai,  dopo i tanti problemi lasciati dal terremoto e per far conoscere il nostro territorio...qualcuno non ha voluto...»