La Procura apre l'inchiesta sulle scuole. Dopo le proteste delle mamme e le infinite polemiche, sarà l’inchiesta della Procura a fare chiarezza su scuole e sicurezza. Il fascicolo è stato aperto dal pm Davide Rosati e nasce dall’esposto presentato dai genitori della elementare Noè Lucidi ma anche da quello riguardante le certificazioni antisismiche di 31 istituti scolastici teramani che porta la firma di mille mamme.  L'ipotesi di reato è quella di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina. Nel fascicolo del pm, ci sono atti dei lavori di adeguamento antisismico costati 800mila euro alla Noè Lucidi, chiusa nei giorni scorsi e la cui data di riapertura non si conosce con certezza anche se il Sindaco l'ha fissata per il 14 dicembre ma solo verbalmente. Per questo gravissimo problema ora i bambini sono stati trasferiti in parte alla Zippilli e in parte al Parco della Scienza. Un provvedimento, quello della chiusura, che l’amministrazione ha detto di aver adottato per anticipare i lavori d’installazione di una rete protettiva nei solai già pianificati per la prossima estate. Secondo il comitato la ditta incaricata di fare quei  lavori non avrebbe avuto i requisiti necessari perchè l' edificio, in quanto di valore storico, è sottoposto a tutela architettonica e per questo, secondo il comitato, i lavori andavano affidati a imprese specializzate. (qui sotto le reti e il solaio smantellato alla Noè Lucidi con i lavori in corso)