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campli-piazzaArriva la scossa. Arriva qualche minuto prima delle ore 9. Arriva lunedì scorso, due giorni fa, 28 novembre e la dirigente fa evacuare la scuola elementare e media. Così, 136 bambini e ragazzi finiscono nella piazzetta dietro la scuola piena di auto: quelle parcheggiate dagli insegnanti e dal personale scolastico. Una procedura anomala, secondo molti genitori. Senza considerare lo spavento di bambini e genitori che quella scossa di lunedì di 3.6 con epicentro in provincia di Macerata l'hanno sentita, eccome. A seguito di quanto accaduto lunedi, ieri si è svolta una riunione di tutti i genitori per analizzare le procedure da mettere in pratica a scuola in caso di sisma. Oriana Pacinelli, una mamma si sfoga: «Non c'è un scala in ferro di emergenza nella scuola Nicola Palma (che si trova a due passi dal centro storico di Campli) e dopo l'evcuazione dovuta alla scossa di terremoto ci sarebbe stata anche qualche maestra che non era d'accordo nel far rientrare a scuola gli alunni, perchè secondo molti, la procedura prevedeva la sospensione dell'attività didattica per un giorno, controlli tecnici alla struttura e poi il rientro in classe. Mia figlia ha sentito il terremoto e si è spaventata molto». Per l'evacuazione è stata utilizzata la scala in cemento interna, perchè non c'è quella in ferro esterna, si dice perchè il Comune non ha fondi ma si sa anche che l'Ente dovrà provvedere, come conferma il Sindaco Pietro Quaresimale alla sua installazione entro il 31 dicembre come anche da deroga dei Vigili del Fuoco. E questo i genitori lo sanno bene. La scuola Nicola Palma presenta al piano rialzato un atrio, al primo piano le medie e al secondo piano le elementari spostate da una scuola in pietra che si trovava sul corso principale, dopo il sisma. Il Comitato Genitori per la Sicurezza a Campli dichiara che: «Le scuole a Campli sono agibili ma non sono antisismiche ed il personale non è abbastanza preparato in casi di sisma. Lunedi mattina è stato il caos, c'è stata una scossa avvertita molto bene soprattutto ai piani alti della scuola ed alcune maestre dopo aver suonato la campanella hanno portato fuori tutti i bambini, alcuni dei quali si sono sentiti male e sono stati portati dal medico nel pomeriggio dai genitori presi dal panico. Anche la scuola media non è sicura sia perchè non vi è la scala esterna ma anche perchè la piazzetta dietro la struttura è sempre ostruita dalle auto. Il Comune sta scherzando con il fuoco e si fa forte di una certificazione di un ingegnere». Il Comitato ha fatto stamattina richiesta di accesso agli atti sia al Comune che ai dirigenti scolastici dei plessi e si avvarrà della consulenza legale.