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scuola_ridOramai la caratteristica del Comune di Teramo è quella di convocare le riunioni con i genitori per le scuole, il pomeriggio e di annunciare l'avvio dei lavori  il giorno seguente. In questo modo si evitano le polemiche anche se la Procura ha aperto un'inchiesta sul Comune e sulla sua precaria gestione dei vari plessi scolastici negli anni. Ebbene ieri pomeriggio  è stata convocata una riunione per parlare dei lavori da fare alla scuola Risorgimento, alla presenza dell' ingegnere del comune, progettisti (responsabili della stesura del progetto di miglioramento sismico scuola Risorgimento), dell'assessore ai lavori pubblici, dei tecnici di parte coinvolti da alcune mamme della  scuola, della dirigente scolastica, mamme, rappresentanti di classe e del consiglio d'Istituto e il Sindaco, quest'ultimo è arrivato a riunione quasi conclusa per motivi istituzionali. Per colpa del calcolo dell'indice di resistenza che non è stato aggiornato e che rimane ufficialmente del 38.8%, è stato presentato un nuovo progetto, che prevede lo svolgimento di lavori di miglioramento sismico della scuola Risorgimento. I lavori  annunciati per oggi non sono ancora partiti, si spera per domani, la conclusione degli interventi sono previsti entro la riapertura prevista per gennaio, dopo le feste di Natale. I lavori saranno effettuati durante lo svolgimento delle lezioni  e saranno compatibili con la presenza di bambini e del personale, hanno detto durante la riunione gli esperti. A seguito dei lavori che verranno svolti entro la riapertura di gennaio 2017, gli indici statici rientreranno nella normalità e l'indice di resistenza sismica dovrebbe arrivare a circa il 59% anche se non ancora sufficiente a raggiungere la soglia di sicurezza minima che è 65%. "Questo è il massimo che è possibile raggiungere nel breve periodo. Non ci sono soluzioni alternative - hanno detto -  la situazione della scuola Risorgimento è la stessa di molte altre scuole di Teramo e trovare una sistemazione contemporanea per oltre 5000 studenti non è fattibile né realistico".  Tra i lavori che saranno fatti in queste settimane ci sono anche la sistemazione della palestra e l'aggiustamento della canalizzazione per evitare le infiltrazioni. Dopo questi interventi possibili grazie ai fondi spostati dalla scuola di via Tevere chiusa anche questa per sempre, non sono previsti altri interventi per la Risorgimento. Ma basteranno per mettere in sicurezza una scuola come questa che ha sempre presentato carenze importanti? Secondo il Comune si. img-20161130-wa0004img-20161113-wa0008