Un teatro. La capigruppo di questa mattina (ancora in corso, mentre scriviamo alle 9.40) è un vero e proprio teatro. Sul tavolo la questione della "funivia" e il Consiglio comunale che, nelle intenzioni dei gattiani, dovrebbe sancire la fine del progetto. Il gruppo di Futuro In, infatti, vorrebbe recuperare i 10 milioni previsti dal progetto per investimenti nelle scuole, anche se la Regione ha già fatto sapere che, visto che si tratta di soldi del Masterplan, se non andranno alla funivia di Teramo, andranno a finanziare un'altra funivia, a Chieti o a Silvi. I fatti: Verna (Pd) e Dodo Di Sabatino (Teramo soprattutto) hanno chiesto che al Consiglio venisse invitato anche il Rettore, visto che è sua la paternità del progetto, ma il capogruppo di Futuro In, Gibì Quintiliani, spalleggiato da Angelo Puglia, della Lista Al centro per Teramo, che si rifà a Mauro Di Dalmazio. Dodo chiedeva una commissione sul Masterplan, prima del Consiglio. Conclusione: Verna ha abbandonato la seduta in polemica (anche se ufficialmente per motivi di lavoro), e il Consiglio è stato convocato per il 13 dicembre alle 15. Senza Rettore Inoltre, si è diffusa in Commissione la notizia che in realtà la funivia non sarebbe tra i progetti del Masterplan, ma la foto che pubblichiamo mostra, in maniera più che evidente, il fatto che il progetto c'era.