Non ci libereremo neppure quest'anno dell'abete firmato Banca Tercas. L'assessore agli eventi Roberto Canzio ci aveva provato a dirlo e preferiva che i  soldini della Banca barese spesi per l'albero di Natale potessero essere utilizzati per fare più bella Teramo in qualche angolo nascosto ma niente da fare, il Presidente Tercas aveva deciso e questo abete pregiato bisognerà prenderselo per forza e metterlo in bella mostra in piazza Martiri nonostante ci sia già un bell'albero vicino al sottopassaggio e l'olmo aspetta di essere addobbato in tutto il suo splendore. Dunque, per una questione di buoni rapporti di vicinato, la banca è sempre la banca e dobbiamo prenderci per forza di cose questo pregiato dono. Così come dobbiamo prenderci le luninarie che saranno accese tra una settimana, come da tradizione ma delle quali Canzio per ordine del Sindaco e per buona pace della prossima conferenza stampa che dettaglierà gli eventi di Natale,  non può ancora descrivere ma giura di aver già parlato con il buon Mastrilli.  Stessa cosa per il concertone di fine anno che sarà tutto dedicato ai più giovani. C'è una rosa e tra qualche giorno sarà sciolto il nodo anche per una questione di prezzi sul mercato. Il capodanno teramano sarà diviso in quattro momenti  e Canzio assicura che si divertiranno tutti alla fine: dal più giovane al meno giovane. Di più non svelano i nostri amministratori...c'è una imminente conferenza stampa...in quella occasione si saprà tutto.