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DI GIAMMARINO«Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, con la sua visita di venerdì scorso presso il Centro di Formazione Internazionale di Colleatterrato, ha voluto onorare il personale tutto dell’IZS A&M “G. Caporale”. Non interessano, ora, le ulteriori ragioni che hanno portato qui a Teramo il Ministro Lorenzin, e che nulla hanno a che fare con il nostro Istituto». Lo scrive in una nota il segretario provinciale Uil-Fpl, Alfiero Di Giammartino. «Ma,  partiamo da qui. Siamo convinti che la sua visita sia stata il  segno di un profondo riconoscimento verso il lavoro che gli uomini e le donne dell’Ente svolgono quotidianamente; per tale ragione, le siamo riconoscenti; ma lo siamo ancora di più per la fermezza e la chiarezza di idee mostrate nei riguardi del futuro degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali presenti in Italia, e che il Ministro ha voluto condividere con tutti noi. Dispiace immensamente convenire che la visita sia stata influenzata in senso negativo dall’intervento del Rettore dell’Università di Teramo, Prof. D’Amico,  ed in particolare nella parte in cui ha avanzato la Sua proposta, non condivisa e non condivisibile, volta a creare un IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) con l’unione delle due istituzioni IZS  AM ed UNITE. Proposta che lo stesso Ministro Lorenzin ha prontamente rigettato, con un “Non esistono i presupposti giuridici affinchè questo avvenga, ma sono consapevole che Teramo ha grandi potenzialità nel campo della veterinaria con due realtà all’avanguardia presenti nello stesso territorio”. Riteniamo che le argomentazioni addotte siano compiute e di una semplicità disarmante, tale da mettere in dubbio la reale conoscenza in capo allo stesso Rettore sugli argomenti che ha inopinatamente voluto affrontare. Il Ministro ha fortemente ribadito che gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, dieci in tutta Italia, costituiscono una rete forte ed indissolubile, che rappresenta un caposaldo nella tutela della salute pubblica veterinaria, ed alla quale il Ministero della Salute riserva costantemente una grande attenzione. Ha inoltre ribadito che non è in discussione alcuna ipotesi di rivoluzione del sistema e che, in ogni caso,  qualsiasi eventuale ipotesi sarà sempre e soltanto riservata ad Enti e strutture che godono dello stesso status giuridico. Tale condizione non è affatto soddisfatta dall’istituzione universitaria, notoriamente sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca scientifica (MIUR). Il Rettore di UNITE non è nuovo a iniziative del genere, a prima vista isolate e non collegate l’una all’altra, ma in realtà  parte da un disegno che viene da lontano e che ha trovato la sua massima espressione in occasione del rinnovo della Direzione Generale dello stesso Istituto. Siamo certi che lo stop del Ministro abbia una volta per tutte messo la parola “fine” dinanzi ad un ulteriore tentativo di accorpamento non richiesto, non condiviso e giuridicamente non supportato. Ben vengano iniziative tese a condividere servizi comuni, nell’ottica di un processo di ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse pubbliche, ma nel rispetto di una autonomia totale ed indiscutibile delle due istituzioni. Il Magnifico Rettore potrà comunque essere certo che da oggi in avanti saremo, se possibile, ancora più vigili nel tutelare l’indipendenza e l’autonomia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, nel rispetto della relativa normativa nazionale e regionale», chiude Di Giammartino.