Festa per Santa Barbara oggi pomeriggio presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Teramo, dove si è celebrata la ricorrenza della patrona alla presenza delle massime autorità civili e militari e di alcuni Sindaci del cratere sismico, di Castelli, Civitella del Tronto, Crognaleto, Tossicia e Valle Castellana. La festa come sempre costituisce un momento per ritrovarsi, per fare il bilancio di un anno trascorso sempre in allerta per intervenire dovunque ci fosse bisogno. E proprio sul sacrificio di Santa Barbara che è il sacrificio che gli uomini del Corpo Nazionale compiono tutti i giorni, il Vescovo di Teramo, Monsignor Michele Seccia, ha voluto soffermare l’attenzione nella sua omelia. Durante la cerimonia religiosa ha preso la parola il Comandante provinciale Romeo Panzone che ha riportato gli interventi maggiormente rilevanti, evidenziando il costante ed impegnativo lavoro svolto dai vigili del fuoco, a partire dal 24 di agosto, per affrontare l’emergenza terremoto. Durante la cerimonia è stata data lettura del discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pronunciato in occasione del conferimento di tre medaglie d’oro al valor civile alla bandiera del corpo nazionale dei vigili del fuoco, avvenuto il 1 dicembre presso la Scuola per la Formazione di Base dei Vigili del Fuoco a Capannelle, Roma. Nel discorso del Capo dello Stato si sottolinea che «I Vigili del fuoco sono uno dei volti umani e solidali di uno Stato vicino ai cittadini in difficoltà. Capace di aiutarli a superare i momenti di crisi e accompagnarli nel ritorno alla normalità». La prima Medaglia d'Oro al Valor Civile, riconosciuta alla Bandiera d'Istituto del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, è stata concessa per il soccorso portato alle popolazioni colpite dal terremoto che il 24 agosto 2016 ha sconvolto l’Italia Centrale. Le altre 2 Medaglie d'Oro, al Merito civile, sono state concesse per il soccorso prestato in occasione del grave incidente ferroviario dello scorso mese di luglio a Corato (Ba) e, sempre nello scorso luglio ad Augusta (Sr), per l'operazione di recupero delle centinaia di corpi di migranti dal relitto del barcone naufragato il 15 ottobre 2015 nel Canale di Sicilia