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15320379_10211567244035759_1375672526_nAl Comune di Teramo è un plebiscito contro i Si di Renzi e di una parte del Pd. Su 80 sezioni su 80 i Voti Si sono stati: 10.938 - 36.1%  mentre i Voti per il No è pari a 19.366 - 63.9%. Dunque anche Teramo tuona pesantemente contro i Si di Renzi in perfetta linea con  il dato nazionale e regionale. Un dato questo, assai atteso e che inciderà sui partiti locali e sulla tenuta del Comune di Teramo, sul proseguimento del mandato per Maurizio Brucchi. Nei prossimi giorni ci sarà l'analisi del voto ma anche l'analisi sul destino del primo cittadino teramano così come deciso nel corso dell'ultimo tavolo politico.  A breve dunque nuovo incontro per decidere se portare  la città entro la prossima primavera al voto.schermata-2016-12-05-alle-07-23-37 «L'Italia è un grande paese e gli Italiani, quando possono esprimere il proprio parere con il voto, sanno cosa vogliono. E oggi lo hanno detto chiaramente», ha commentato Maurizio Brucchi sulla sua pagina facebook. «Ha provato a dividere gli Italiani e ha perso. Renziexit e viva l'Italia!», ha scritto Paolo Gatti che per il No si è particolarmente speso in tutto l'Abruzzo. «In Abruzzo una mazzata incredibile al duo PD+NCD», commenta l'ex Governatore Gianni Chiodi. «Il mio Abruzzo si è riscattato», scrive Lorenzo Sospiri. Il Pd stamattina tace, nessuno commenta a cominciare da Luciano D'Alfonso, il Governatore della Regione che ha preso il "colpo" più grande in questo Referendum e di conseguenza anche tutti gli altri come la Pezzopane ancora non escono con una dichiarazione unanime, forse lo faranno in mattinata dopo aver riflettuto ancora un pochino su cosa dire. ALLE ore 8,12 a tuonare sulla sconfitta dei Si è la teramana Manola Di Pasquale che dice: «L'Italia ha scelto di non cambiare ! Che peccato ; sono sempre convinta che la riforma della costituzione rappresentasse una grande opportunità di crescita. Matteo Renzi non è' riuscito nel mandato di riformare l'Italia e bene ha fatto a dimettersi».