I cittadini mettono i voti alla Teramo Ambiente e sul servizio di spazzamento e pulizia, la bocciano sonoramente: “La città è sporca”. E’ quanto emerso dal sondaggio che la partecipata del Comune ha fatto, telefonicamente, su un campione di mille utenze domestiche ed un centinaio di utenze non domestiche. Un sondaggio su tre fronti: la raccolta dei rifiuti, sufficiente per un buon 70% di teramani; il servizio di ritiro degli ingombranti, meno positivo del primo e infine, nota dolente, ma, come ha voluto ricordare il sindaco Maurizio Brucchi “noi alla TeAm glielo ripetiamo da sempre”, è il servizio di pulizia su strada, dove la sufficienza è arrivata si e no dal 48% dei teramani. Tanto da fare, dunque, per la TeAm. Il presidente Pietro Bozzelli (assente in conferenza stampa, causa impegni fuori sede, l’amministratore Luca Ranalli) riconosce le difficoltà insiste nel garantire la massima qualità e l’esito del sondaggio non sembra sorprendere più di tanto nessuno. A breve saranno assunti 4 lavoratori tramite agenzia interinale per fargli fare lo spazzamento manuale in centro storico visto che “ci sono zone transennate da dopo il terremoto e farvi passare una spazzatrice è impossibile”, hanno sottolineato Bozzelli e lo stesso Brucchi. Verranno acquistate due nuove spazzatrici. In calendario per il prossimo 15 dicembre, il trasferimento dell’Info Point da via Oberdan a via dell’Aeroporto n.18 alla Gammarana (il trasloco dove esserci lo scorso mese di giugno, in realtà). Contestualmente, sempre il 15 dicembre, il call center sarà operativo non solo al mattino, come adesso, ossia dalle 9 alle 13, ma anche nel pomeriggio, dalle 15 alle 18. Il tutto sarà possibile per via del riassorbimento di 6 dipendenti che erano in mobilità e destinati al licenziamento e che invece saranno incardinati nella società esterna che cura il servizio di call center per la TeAm. Tra le proposte in cantiere per il 2017 della TeAm l’attivazione di almeno 5-6 stazioni informatizzate a ridosso del centro storico a servizio delle utenze non domestiche per il conferimento, almeno inizialmente, di carta e cartone: aree dedicate in cui ogni commerciante, dotato di apposito badge, potrà conferire i propri rifiuti in carta e pesare anche il rifiuto stesso. E’ una proposta, al momento, con l’obiettivo di ridurre l’indecoroso spettacolo delle montagne di scatoloni ammucchiate in giro per le vie del centro cittadino. Ma su questo e tutto il resto, interviene il sindaco Brucchi: “Ben vengano le proposte ma tutto resta sub iudice, c’è una gara in corso…e dal 7 dicembre sapremo qualcosa di più sull’avvenire”. GUARDA IL NOSTRO SERVIZIO CON L'INTERVISTA AL PRESIDENTE PIETRO BOZZELLI (CLICCA QUI)