VIDEO/CHIUSO IL GUADO DI CARAPOLLO SENZA ALCUN AVVISO, CITTADINI E UTENTI SUL PIEDE DI GUERRA. BRUCCHI: «...PER MOTIVI DI SICUREZZA»
C'era una volta il guado della team, ponte di passaggio del Tordino per raggiungere la stazione ecologica di Carapollo, utilizzato da un gran numero di persone per depositare i rifiuti non conferibili in differenziata, ma anche e soprattutto da tutti gli addetti della Teramo Ambiente, costretti adesso a parcheggiare lontano. Senza alcun avviso preventivo e senza alcun cartello, a chiusura del guado sono comparse le sbarre elettroniche, un passaggio a livello automatico che ha sostituito la vecchia sbarra a mano. E i cittadini restano senza parole. Oggi era un via vai di auto e mezzi che dovevano arrivare nella sede della Te.Am costretti a fare marcia indietro o ad aspettare che qualche mezzo rietrasse in deposito, alzasse le sbarre per poi accordarsi e arrivare dall'altra parte della strada. Manca un citofono per comunicare o per richiedere l'autorizzazione al transito. Alcuni dipendenti che volevano il telecomando per uso privato si sono visti spiegare che in caso di smarrimento sarebbero stati costretti a pagare 500 euro visto che non puo' essere clonato per legge come risulta scritto in bacheca a Carapollo.
Siamo stati sul posto e nessuno sa come comportarsi, soprattutto non lo sanno quelli che con quel deposito lavorano e che non possono raggiungere il centro di raccolta, se non con un percorso molto più lungo e attraversando una parte di città nel traffico.
A decidere della chiusura del guado, che torna così agli onori della cronaca dopo le polemiche degli anni scorsi, è stata la direzione della Te.Am, sulla base sembra di una prescrizione del Genio Civile e per motivi di sicurezza, così come riferisce ci riferisce il Sindaco Maurizio Brucchi.
https://www.youtube.com/watch?v=WtFbrIumVQo