Il governatore Luciano D'Alfonso, quando tra meno di due ore, arriverà all'Arca per la commissione consiliare sulla funivia si-funivia no a Teramo si ritroverà davanti un corso San Giorgio libero dal cantiere. Ma dovrà far fermare l'auto blu davanti all'Inps (al netto di scelte alternative dell'autista) e farsi a piedi il pugno di metri che separano via Cerulli Irelli da largo San Matteo. Lo slalom, si fa per dire, prima che tra le doleances dei consiglieri scettici sulla funivia...lo dovrà fare tra le tre aiuole con altrettanti pini bonsai spuntati dalla sera alla mattina proprio sul corso. A segnalarlo subito è stato il consigliere comunale Pd, Maurizio Verna, che ha accompagnato il post fotografico con l'interrogativo "Ma perchè...?". Perchè il corso andava riaperto...ma anche chiuso fisicamente, evidentemente. Per evitare transito di mezzi non autorizzati fuori orario. Per garantire l'incolumità dei pedoni. Per...per...Sicuramente un motivo ci sarà ma le critiche ricadono sulla scelta del materiale per creare le tre aiuole (provvisorie?). Esteticamente non esaltano. I pini bonsai, ancor meno. Ma almeno un camion o un'auto eviteranno scorciatoie in zona Prefettura-Arca-Largo San Matteo per qualche operazione di carico e scarico (forse). D'Alfonso stesse attento stamattina, lo slalom (il primo) è servito...