IL COMUNE "SFOLLA" ALTRE 27 FAMIGLIE E DIVULGA NOTIZIE NON VERE SUI LAVORI (MAI INIZIATI) AL CIMITERO DI CARTECCHIO. A QUANTO LA VERITA'?
Altre 27 famiglie sono state coinvolte oggi da provvedimenti di sgombero, per i quali sono state emanate 16 Ordinanze, che hanno interessato anche studi professionali e attività commerciali. I provvedimenti hanno riguardato edifici e stabili dei Corsi Cerulli e San Giorgio, di via Pepe e via Brodolini e delle frazioni di Forcella, Valle San Giovanni e Varano.
Il totale delle Ordinanze di sgombero emanate fino ad oggi è di 491.
Al COC si sono recate 18 famiglie, delle quali 15 hanno optato per l'Autonoma Sistemazione e 3 per la ricettività alberghiera.
Come già comunicato ieri, sono stati riaperti i cimiteri di San Nicolò, Poggio Cono, Caprafico, Frondarola, Forcella, Castagneto, Putignano, Villa San Giovanni e Rapino; in quelli di Miano, Cavuccio e Sant’Atto si lavora per favorire la più rapida riapertura. Ancora chiusi i cimiteri di Garrano, Varano e Villa Rupo. Al cimitero di Cartecchio sono aperti alcuni passaggi pedonali e sono in corso i lavori di ripristino dei lotti classificati nella categoria B. Ma non è vero. Il Comune continua a divulgare notizie false. Proprio ieri, l'ex assessore Rudy Di Stefano aveva accusato il Comune di non raccontare il vero sullo stato del cimitero urbano dopo essere andato a trovare i nonni e aver deciso di entrare ugualmente nonostante le transennature per portare i fiori ai nonni. Oggi nulla di nuovo all'orizzonte e quindi per quale motivo non dire il vero e continuare a far redigere comunicati stampa assurdi?