«Al fine di dare riscontro alla richiesta del Comando provinciale dei Carabinieri, che ha segnalato la necessità di regolamentare la sosta lungo il perimetro della caserma “Porrani”, il Comune, rende noto che la sosta veicolare nel tratto di via Savini compreso tra c.ne Spalato e l’intersezione con piazza del Carmine, subirà alcune modifiche in termini di disposizione.
La sosta a pagamento gestita dalla Ter.Coop. Soc. Coop. sarà riservata esclusivamente lungo il margine destro con stalli obliqui.
La sosta libera, comprensiva di quella per i veicoli utilizzati dai titolari di contrassegno invalidi, sarà materializzata esclusivamente lungo il margine sinistro con stalli in linea.
Sempre lungo il margine sinistro di via Savini, a partire dalla porta carraia della Caserma dei Carabinieri e fino all’intersezione con piazza del Carmine, saranno installati dissuasori per interdire permanentemente in tale zona la sosta veicolare e implementare, così, il livello di sicurezza della struttura militare. La zona perderà 12 parcheggi liberi e gratuiti.
Dunque il Comune dopo aver resistito ha deciso di cedere alle richieste dei militari. Solo qualche mese fa diversi consiglieri comunali si erano opposti e qui vi riportiamo alcune dichiarazioni rese alla stampa un anno fa:
L'ex vicesindaco Alfonso Di Sabatino Martina, vedeva la progressiva contrazione della libertà dei cittadini dettata da pericoli molto ipotetici. Anche Alessia De Paulis si soffermò sul fatto che provvedimenti di questo tipo potevano alimentare le paure dei cittadini. L'impatto negativo sulla sosta in centro fu evidenziato dai consiglieri di minoranza. Antonio Filipponi (Teramo cambia) sollecitò l'immediata individuazione di nuovi stalli gratuiti, mentre Flavio Bartolini (Pd) epresse dubbi sull'effettiva sussistenza di rischi tali da imporre una scelta di questo tipo. Secondo Gianguido D'Alberto infine «non era chiaro se si trattiava di un atto obbligato, per il quale mancava una chiara documentazione di supporto, o di una scelta politica non ben circostanziata». L'Amministrazione, però, senza condividere con nessuno ha assunto il provvedimento e senza tenere conto minimamente che il consiglio comunale, un anno fa ha detto no a questi parcheggi da destinare ai militari togliendoli ai cittadini.
LEGGI LA NOTIZIA DELLO SCORSO ANNO...PER NON DIMENTICARE LE DECISIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE
https://certastampa.it/2015/12/01/teramoil-consiglio-comunale-dice-no-ai-parcheggi-davanti-ai-carabinieri-ritirato-il-provvedimento/ IL COMUNE A SORPRESA E DOPO LE POLEMICHE DELLO SCORSO ANNO, REGALA 12 POSTI AUTO AI CARABINIERI INFISCHIANDOSENE DI QUANTO DECISO DAL CONSIGLIO COMUNALE
«Al fine di dare riscontro alla richiesta del Comando provinciale dei Carabinieri, che ha segnalato la necessità di regolamentare la sosta lungo il perimetro della caserma “Porrani”, il Comune, rende noto che la sosta veicolare nel tratto di via Savini compreso tra c.ne Spalato e l’intersezione con piazza del Carmine, subirà alcune modifiche in termini di disposizione.
La sosta a pagamento gestita dalla Ter.Coop. Soc. Coop. sarà riservata esclusivamente lungo il margine destro con stalli obliqui.
La sosta libera, comprensiva di quella per i veicoli utilizzati dai titolari di contrassegno invalidi, sarà materializzata esclusivamente lungo il margine sinistro con stalli in linea.
Sempre lungo il margine sinistro di via Savini, a partire dalla porta carraia della Caserma dei Carabinieri e fino all’intersezione con piazza del Carmine, saranno installati dissuasori per interdire permanentemente in tale zona la sosta veicolare e implementare, così, il livello di sicurezza della struttura militare. La zona perderà 12 parcheggi liberi e gratuiti.
Dunque il Comune dopo aver resistito ha deciso di cedere alle richieste dei militari. Solo qualche mese fa diversi consiglieri comunali si erano opposti e qui vi riportiamo alcune dichiarazioni rese alla stampa un anno fa:
L'ex vicesindaco Alfonso Di Sabatino Martina, vedeva la progressiva contrazione della libertà dei cittadini dettata da pericoli molto ipotetici. Anche Alessia De Paulis si soffermò sul fatto che provvedimenti di questo tipo potevano alimentare le paure dei cittadini. L'impatto negativo sulla sosta in centro fu evidenziato dai consiglieri di minoranza. Antonio Filipponi (Teramo cambia) sollecitò l'immediata individuazione di nuovi stalli gratuiti, mentre Flavio Bartolini (Pd) epresse dubbi sull'effettiva sussistenza di rischi tali da imporre una scelta di questo tipo. Secondo Gianguido D'Alberto infine «non era chiaro se si trattiava di un atto obbligato, per il quale mancava una chiara documentazione di supporto, o di una scelta politica non ben circostanziata». L'Amministrazione, però, senza condividere con nessuno ha assunto il provvedimento e senza tenere conto minimamente che il consiglio comunale, un anno fa ha detto no a questi parcheggi da destinare ai militari togliendoli ai cittadini.
LEGGI LA NOTIZIA DELLO SCORSO ANNO...PER NON DIMENTICARE LE DECISIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE
https://certastampa.it/2015/12/01/teramoil-consiglio-comunale-dice-no-ai-parcheggi-davanti-ai-carabinieri-ritirato-il-provvedimento/ 
