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hqdefaultIl 22 dicembre alle ore 17.33, a Teramo, nella corte interna della biblioteca “Melchiorre Delfico”, che si trasformerà per l’occasione nell’acquario del Sogno, con richiami al Grande Vetro duchampiano, verrà presentato il libro “Nel RinasciSenso” di Mario Dal Mare, edito da Efdien Publishing. Durante la serata ci saranno interventi del consigliere comunale Alberto Melarangelo e la psicologa Mariangela Piotti. La serata si concluderà con una lettura musicale dei versi da parte dell’autore, con il pubblico che sarà invitato a “sporcarsi le mani” lavorando il grano, in una serata che incontra il Dadaismo, si intreccia di Futurismo, scorge il situazionismo e arriva all’Aldilismo. “Sei parte della rivoluzione del pensiero, della parola e dell’azione. Mentre leggi, ti stai sintonizzando alla viva letteratura del nostro tempo, alla nuova vibrazione del pianeta. Siamo tutti parte di un’unica coscienza”, così ci invita l’autore del libro nel suo retro di copertina. Mario Lamberti, ora Mario Dal Mare, 33 anni, originario di Teramo, laureato a Roma in Scienze Bancarie e specializzato in Economia Poetica, scienza innovativa che unisce gli studi classici di economia e sociologia con sperimentazioni artistiche d’avanguardia. Economista, poeta, pittore e performer, stravagante ed eclettico, è un Aldilista. Dal 2007 al 2009 collabora con Gallerie d’Arte in varie città italiane ed europee. Nel 2009, dopo il terremoto in Abruzzo, torna nella sua famiglia d’origine, dove inizia un percorso tra umanità, arte e natura ed entra a far parte della Rete Italiana Villaggi Ecologici (RIVE). Nel 2013 apre il primo studio di arte Spost-contemporanea, con la creazione della Pro-Opera TerrAmo, promuove sul territorio italiano i progetti “Italika” e “La Barca del Tempo” che segnano il passaggio culturale al “RinasciSenso”. La sua produzione artistico-letteraria è raccolta in pubblicazioni quali Raccolti da un grappolo di sole (2002), Accade (2005), Ascoltati in M.A.R.E. (2008), Botanica Visionaria (2013). I suoi quadri sono stati esposti a Teramo, Roma, Napoli e negli eco-villaggi di tutta Italia. Le sue performance viste a Basilea, Berlino, Roma e Parigi. Mario Dal Mare accompagna le sue mostre con esibizioni poetiche e un nuovo linguaggio ricco di neologismi e gesti simbolici. “nel RinasciSenso”, edito nel 2016 da Efdien Publishing, prende il nome all'indagine che ha coinvolto l'autore a sperimentare la trasmissione orale nella cultura del virtuale. La sua visione, come una scultura letteraria, rimodella poeticamente il Senso del nostro mondo e lo contestualizza nel periodo storico che stiamo vivendo. Ci invita, ad esempio, a ripensare alla velocità e alla frammentazione comunicativa attuale, esortandoci a riconsegnare la “poetica” al potere universale della creatività umana, svincolata dai limiti culturali. Con il neologismo SalvAvanguardia, ci esorta ad assumerci la responsabilità di questa Rinascita attraverso la partecipazione diretta di noi stessi, cellule di un mondo in transizione. Ci raccomanda di far confluire le pratiche, le conoscenze, le esperienze e gli studi delle infinite possibilità di riequilibrare il pianeta. Nel RinasciSenso questa missione è affidata alla forza Relazionale, il potere che sapremo imprimere nelle nostre relazioni quotidiane. È una nuova ricchezza, che affonda però le sue radici all’origine della vita, che si riconnette al sapere contenuto in quelli che noi definiamo “beni inalienabili” – Aria, Acqua, Terra, Fuoco – e che conosciamo solo per l’uso e l’abuso che facciamo di essi, come se non fossero mondi completi a sé stanti la cui energia però è parte integrante di noi e della nostra vita su questo pianeta. “nel RinasciSenso” è la sintesi di un’indagine antropologica, storica, sociale, economica e poetica finalizzata a trasferire il sentire di più volti, mani e cuori per la ripresa di una visione d’insieme, viva e reale. È, ancora, un’indagine nella cultura virtuale, nel lavoro specializzato e nella frammentazione della comunicazione per ritrovare il valore della trasmissione orale e della cultura olistica, dando vita a formule e parole che riaprono la possibilità di un’unità di linguaggio. Costatando che all’aumento della diffusione del sapere c’è per natura un cambiamento delle forme di potere. La serata si articolerà con un ritmo tipico degli eventi dadaisti e futuristi, che Mario Dal Mare riconosce come propri genitori poetici, trasponendo la poetica del caso, dell’immaginario e del sogno dal “Grande Vetro” di Duchamp alla corte interna della Biblioteca trasformandola in un acquario per la ricostruzione dell’immaginario comunitario.