Secondo raid vandalico alle barre elettroniche del Guado a Carapollo. Probabilmente, stanotte, qualcuno ha messo a segno di nuovo i danneggiamenti alle strutture elettroniche che delimitano il guado stesso. Stavolta è stato danneggiato l'automatismo del motore della barra verso Carapollo che è stato ritrovato a terra e quello della barra verso villa Pavone che è stata piegata, non funziona neppure più l'illuminazione egli automatisimi e la fotocellula è stata disintegrata. Aggiustarle sarà più complicato della volta scorsa per la Teramo Ambiente mentre i costi saranno caricati ancora una volta sul Pef e cioè sui cittadini. Il direttore Pieangelo Stirpe ha provveduto a chiudere il Guado manualmente, come promesso e i mezzi grandi passano da stamattina a Poggio Cono e quelli piccoli a Porta Madonna. Fino a quando si andrà avanti con questo braccio di ferro tra cittadini e Teramo Ambiente?. Secondo l'Ad Luca Ranalli per 19 anni tanto recita l'accordo con il Genio Civile. La telecamere ha ripreso i vandali e i carabinieri avranno depositato anche stamattina una nuova denuncia.